Addio allo scrittore Valerio Evangelisti: l'autore della saga di Eymerich era il re del fantasy italiano

Nel 1994 è uscito il suo primo romanzo, ‘Nicolas Eymerich, inquisitore’, che ha vinto il Premio Urania

Si può parlare di pirati, di inquisitori e di magia alludendo al presente, per chi sappia cogliere i riferimenti».

Dopo avere scritto numerosi saggi, si era dedicato interamente alla narrativa.

«Io non ho la popolarità di un Umberto Eco o di un Alessandro Baricco – raccontava lo scrittore bolognese – Nemmeno di un Valerio Massimo Manfredi o di un Giorgio Faletti (Secolo d'Italia)

Su altri media

La saga più famosa scritta da Valerio Evangelisti è sicuramente quella dell’inquisitore Nicolas Eymerich. Proprio con quest’ultimi lo scrittore si era candidato per diventare sindaco di Bologna alle ultime elezioni. (FantasyNow.it)

Da sempre militante comunista, ha saputo vedere oltre i dogmi di una certa “sinistra antagonista” prendendo posizioni coraggiose, come quella contro il green pass. I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. (L'AntiDiplomatico)

Valerio Evangelisti non c'è più. È stato un grande scrittore, uno scrittore politico fino in fondo. (Caffeina Magazine)

Lo scrittore di fantasy e horror avrebbe compiuto 70 anni il 20 giugno, ma aveva parlato del linfoma non Hodgkin di tipo B nel romanzo biografico Day Hospital (Giunti editore). Twitter content This content can also be viewed on the site it originates from. (Vanity Fair Italia)

Dopo avere scritto numerosi saggi, si era dedicato interamente alla narrativa. Nel 1994 è uscito il suo primo romanzo, 'Nicolas Eymerich, inquisitore', che ha vinto il Premio Urania. (Adnkronos)

Tra le tante passioni di Valerio Evangelisti c’era anche quella per l’heavy metal – in particolare per band come Venom, Sepultura, Pantera e Metallica – che lo portò a realizzare opere come l’antologia Metallo urlante e il romanzo Black Flag. (Periodico Italiano)