Letizie a Felipe, la prima dei reali spagnoli in Italia tra glamour e diplomazia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Lavinia Orefici 12 dicembre 2024 La proverbiale puntualità regale è stata smentita. Con mezz’ora di ritardo sotto una pioggia battente, provenienti da una visita al Senato, il re e la regina di Spagna sono arrivati a Montecitorio a bordo di un’Audi nera con bandierine d’ordinanza. Fuori dal Palazzo, schierato ai lati della passerella, un picchetto d’onore di tutte le forze armate italiane, dentro, seduti in aula, fin dalle due e un quarto, in paziente attesa, erano riuniti i parlamentari al gran completo. (Liberoquotidiano.it)
Su altre testate
Fontana: "Dobbiamo consegnare alle generazioni un mondo di pace, che si costruisce solo con dialogo" 12 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il re di Spagna Felipe VI, in visita in Italia, è stato accolto ieri in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Oggi la visita si sposta a Napoli e i reali saranno accompagnati dal ministro degli Esteri José Manuel Albares e pranzeranno con il presidente Mattarella a villa Rosebery. (ilmattino.it)
Per garantire l'ordine e la sicurezza saranno impiegati molti agenti, soprattutto a ridosso della zona del teatro San Carlo dove si svolgerà la cerimonia dell'Ateneo Federico II, durante la quale il re Felipe VI terrà una lectio magistralis. (Sky Tg24 )
Più che il foyer del San Carlo, sembra di essere tornati alla curva B dello stadio San Paolo quando dal catino degli spogliatoi compariva la sagoma di Diego Maradona. Ma ieri l’occasione per esserci, per non mancare all’appuntamento con Felipe sesto e la consorte Letizia Ortiz, era troppo importante. (ilmattino.it)
Da giorni la Napoli bien è in giubilo, non si é ancora tolta onorificenze, diademi e paramenti per l’investitura a cardinale di Monsignore Battaglia che sono pronti a farli brillare per il corteo reale (Il Fatto Quotidiano)
Il brindisi, e i discorsi ufficiali, hanno concluso l’intensa giornata romana di re Felipe che ha parlato nell’Aula di Montecitorio a Camere riunite. (Corriere della Sera)
