Gilet arancioni a Roma, niente mascherine e insulti a Mattarella e Conte: la manifestazione

Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.

La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.

Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.

Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana, fondamentale per il nostro lavoro.

In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

I gilet arancioni scendono in piazza in occasione della festa del 2 giugno e, tra cori contro Conte e Renzi, spiccano quelli contro Mattarella subito fermati dalle forze dell’ordine. Di Cristina Pantaleoni e Camilla Romana Bruno (La Repubblica)

Saltano anche in Piazza del Popolo le regole previste per il distanziamento sociale teso ad evitare il contagio da Covid-19. A parlare così è l'ex generale Antonio Pappalardo, che dal palco della manifestazione allestita a piazza del Popolo a Roma si è rivolto alle centinaia di partecipanti. (AGI - Agenzia Italia)

Oggi piangiamo 35 mila morti di Coronavirus per colpa sua, ci costringono a stare con le mascherine ma in tanti si stanno ammalando per colpa delle mascherine. Ieri ero a Milano, mi sono abbracciato con la gente e mi hanno detto: e se ti viene il Coronavirus? (Corriere TV)

ROMA, 01 GIU – I gilet arancioni scendono ancora in piazza. Sono attese circa mille persone. (Corriere di Como)

La protesta si è aperta con gli insulti a diversi leader politici e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I manifestanti hanno poi chiesto le dimissioni del premier Giuseppe Conte. (Yahoo Notizie)

Siamo contrari a qualsiasi iniziativa dei gilet arancioni ". Oggi, in Piazza del Popolo a Roma, c'erano anche i gilet arancioni, che hanno dato vita alla loro prima vera manifestazione di protesta. (ilGiornale.it)