La tragedia a Piazza, Ruo, “casi di suicidio tra giovani in aumento”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“La tragica notizia del suicidio della giovane quindicenne di Enna, impiccatasi nella sua casa di campagna ci scuote profondamente e ci costringe a riflettere sul profondo disagio che colpisce sempre più adolescenti, spesso lasciati soli a combattere battaglie invisibili”. Lo afferma Daniela Mainenti, presidente del Ruo, Research unit one, un centro di ricerca sulla comparazione giuridica e un Gruppo Economico di interesse UK con sede a Londra (Vivi Enna)
Su altri giornali
La sorella della giovane studentessa di 15 anni che è stata trovata morta dalla mamma nel boschetto vicino la sua casa di Enna ,impiccata ad una corda usata per l'altalena, non crede al suicidio. Le parole della sorella «Mi sembra di stare in un horror. (leggo.it)
L’inchiesta consentirà loro di compiere tutti gli accertamenti, tra cui gli interrogatori dei testimoni, necessari a ricostruire le ultime ore di vita della studentessa che si era trasferita dal nord Italia in Sicilia, con i suoi, solo qualche mese fa. (Corriere della Sera)
Una vicenda drammatica su cui la Procura di Enna sta indagando quella avvenuta a Piazza Armerina, dove una 15enne lo scorso 5 novembre si è tolta la vita, impiccandosi ad un albero del giardino di casa. (AMnotizie.it)
“Sarà una trasferta difficile perché Novara, tra le big, è quella che ha avuto un percorso più lineare, afferma la numero 2. La schiacciatrice delle Black Angels Gaia Traballi racconta così la sfida: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Tragedia a Enna , dove una quindicenne di origini arabe si è tolta la vita nella sua casa di campagna utilizzando una corda da altalena. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Una tragedia ha scosso la comunità di Piazza Armerina, in provincia di Enna: una ragazza di 15 anni si è tolta la vita impiccandosi nel giardino di casa. La giovane, che frequentava un istituto scolastico superiore, è stata trovata dalla madre, che l’aveva riaccompagnata a casa dopo che la scuola aveva segnalato un suo malore. (Orizzonte Scuola)