Dal J Medical agli sponsor, la prima giornata torinese di Sinner. E martedì sbarcano a Torino altri campioni...

Sono iniziate le due settimane più belle dell’anno per il tennis a Torino, quelle delle Nitto Atp Finals. Le gare, in programma dal 10 al 17 novembre alla Inalpi Arena, non si discutono, ma anche i giorni di avvicinamento al grande evento propongono agli appassionati momenti emozionanti. L’edizione di quest’anno è particolarmente interessante per i tifosi italiani, che potranno seguire il n. 1 al mondo Jannik Sinner in singolare e Simone Bolelli e Andrea Vavassori in doppio. (Torino Cronaca)

Su altre fonti

Appassionati di questo sport e del numero 1 del ranking ATP si sono riuniti fuori dall’hotel Principi di Piemonte per accogliere l'azzurro, dimostrando una dedizione senza eguali. Le ATP Finals di Torino non sono ancora iniziate, ma l’entusiasmo di tutti i tifosi è già alle stelle. (RaiNews)

E in questa caccia, ecco che Sinner aggiunge un ulteriore tassello al suo programma di allenamento: Radek Stepanek, ex numero 8 del mondo e vincitore di tornei del Slam in doppio, si unisce al team dell'azzurro come prezioso collaboratore. (Liberoquotidiano.it)

Anche al JMedical, dove in mattinata è stato sottoposto ad alcuni test fisici, la gente era tutta per lui. Jannik Sinner è già padrone della città. (Tuttosport)

Jannik Sinner è a Torino, inizia lo show delle Atp Finals

Atp Finals, Jannik Sinner firma autografi all'uscita del J-Medical (La Stampa)

Oggi il numero 1 del mondo ha svolto e completato al centro medico della Juve i test fisici in vista del prestigioso torneo. (Tuttosport)

Come l’anno scorso, Jannik è stato il più veloce di tutti e domenica è sbarcato a Torino con una settimana di anticipo rispetto al via della quarta edizione italiana delle Nitto Atp Finals. Il virus che lo ha costretto a saltare il torneo di Parigi-Bercy è superato; gli ultimi giorni di allenamento a casa, a Montecarlo, sono stati sereni e proficui: Jannik ha lavorato su alcuni aspetti tecnici come la volée e sta ritrovando la condizione fisica. (Corriere della Sera)