LA ZAMPATA DI RE LEONE: «L'ITALIA RACCOGLIE I FRUTTI DI UN SISTEMA FALLITO. E NON BASTA CAMBIARE PRESIDENTE...»
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«Il Mondiale è come la settimana della moda, sfilano i marchi del lusso mondiale, le più belle modelle e noi italiani, che la moda l’abbiamo inventata, non siamo più ammessi perché non sappiamo più creare nulla e siamo vestiti di stracci». Mario Cipollini attacca ma è triste perché «da italiano mi dispiace assistere a uno scempio simile. Il nostro è un disastro totale e non per come è finito questo Mondiale. (TUTTOBICIWEB.it)
Su altre fonti
La Squadra, come è chiamata con rispetto all’estero, si è sciolta sul lungolago nella prova iridata dominata da Pogacar, e in Italia sono rientrati soltanto i cocci. Sul percorso di Zurigo abbiamo visto centinaia di bandiere tricolori, non le maglie azzurre. (La Gazzetta dello Sport)
Daniele Bennati torna a mente fredda a fare una analisi della prova in linea dei Mondiali di Zurigo 2024. (SpazioCiclismo)
Un Mondiale che verrà ricordato da tutti gli appassionati, quello di Zurigo. L’attacco di Tadej Pogacar a 100 chilometri dal traguardo per mettersi addosso la maglia iridata quasi tre ore dopo è già leggenda. (InBici)
Con Bartali capitano (vincitore della Sanremo) la squadra azzurra si presenta al via del mondiale di Moorslede il 20 agosto 1950. (TUTTOBICIWEB.it)
Cosa che ha fatto invece Bagioli. Gazzetta, è il fatto che la sua squadra non abbia capito le sue direttive. (Eurosport IT)
Quasi troppo brutta per essere vera, l’Italia di Zurigo suggerisce a Daniele Bennati qualche riflessione. Il ct azzurro, dopo aver parlato a caldo in Svizzera con i nostri inviati, ora condivide sui social il suo pensiero a freddo, ragionato. (Bicisport)