Ucraina, ok di Biden a missili Usa solo nel Kursk

Approvazione da Baerbock, Trump jr attacca: "Vuole la Terza guerra mondiale". Borrell fa appello all'unità dell'Ue Una fonte a conoscenza della questione ha riferito ad Axios che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dato l’ok all’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio, ovvero il Army Tactical Missile System (ATACMS), sul territorio della Russia ma solo nella regione di Kursk, dove sono state schierate truppe dalla Corea del Nord. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

Le conseguenze dell’autorizzazione all’uso di armi a lunga gittata sul suolo russo da parte di Joe Biden ha scatenato una girandola di dichiarazioni, tutte piuttosto prevedibili. (L'HuffPost)

Una mossa, quella voluta dal presidente Biden, che cambia l'attuale corso della guerra, almeno fino all'insediamento alla Casa Bianca di Trump: adesso Kiev potrà bersagliare basi, postazioni e depositi vitali per i raid di Mosca che, anche nel weekend, da Kiev a Sumy hanno fatto decine di morti. (Corriere della Sera)

E’ la prima volta che accade nella storia del conflitto e la decisione arriva a poco meno di due mesi dalla fine del suo mandato alla Casa Bianca ovvero prima del ritorno nello Studio Ovale di Donald Trump. (Italia Oggi)

Biden autorizza l’Ucraina a uso di missili a lungo raggio nel Kursk

Secondo il New York Times, le armi - che consentono attacchi fino a 300 chilometri di distanza - saranno dispiegate contro le truppe di Mosca e nordcoreane nel Kursk. Svolta di Biden sull'Ucraina. (Sky Tg24 )

Il capo dell'Eliseo ha detto di essere pronto a parlare con il leader russo «ma quando il contesto sarà giusto». La decisione di Biden di dare il via libera all'uso dei suoi missili a lungo raggio potrebbe scatenare una reazione a catena. (Corriere della Sera)

Lo scrive Axios. La fonte ha affermato che la decisione di Biden è stata comunicata all’Ucraina circa tre giorni fa e che la motivazione alla base di questa decisione è quella di dissuadere la Corea del Nord dall’inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l’Ucraina. (Il Sole 24 ORE)