Wada avverte Sinner sul doping, gli atleti rispondono del team. Intanto Jannik fa i numeri a Dubai
La vicenda che ha coinvolto Jannik Sinner e la WADA continua a far discutere, mentre il campione azzurro prosegue i suoi allenamenti a Dubai, proiettandosi verso una nuova stagione ricca di aspettative. Tra tribunali e campi da tennis, l’equilibrio tra il peso del passato e le ambizioni future si fa sempre più delicato. Il caso WADA: la responsabilità di Sinner e del suo team La positività al Clostebol, rilevata nei controlli di marzo 2024, ha segnato una svolta inattesa nella carriera di Jannik Sinner. (SNAI Sportnews)
La notizia riportata su altre testate
“Sento parlare tanto della sua situazione, ma il doping con lui non c’entra niente. (OA Sport)
Quando si vince tanto, è inevitabile attirarsi delle antipatie. Soprattutto da parte dei ‘tifosi avversari’, a maggior ragione se il proprio nome è finito al centro di una vicenda spinosa come quella relativa il caso Clostebol (MilanLive.it)
La WADA respinge gli "attacchi ingiusti e diffamatori" e torna sulla positività di Sinner La scorsa primavera, l'organo di vigilanza sportiva è stato pesantemente criticato per aver permesso ai nuotatori risultati positivi alla trimetazidina di gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo del 2021. (Diretta)
L'altoatesino tornerà a casa per Natale, come ha dichiarato recentemente, e poi tornerà sui campi per la preparazione. Un riposo meritato dopo un 2024 straordinario concluso con 73 vittorie su 79 partite disputate e ben due Slam in bacheca, oltre alla prestigiosa Coppa Davis e alle Atp Finals di Torino. (ilgazzettino.it)
La WADA, attraverso le parole del direttore generale dell’agenzia mondiale antidoping, Olivier Niggli, ha spiegato quale sarò il punto giuridico che sarà discusso al TAS sulla vicenda doping che riguarda Jannik Sinner: "La nostra posizione è che esiste ancora una responsabilità dell’atleta nei confronti di coloro che lo circondano". (Fanpage.it)
Mentre il mondo del tennis si gode il (relativo) riposo invernale e pianifica la nuova stagione, l’ombra del ricorso al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) sul presunto doping turba l’orizzonte del numero uno del mondo. (MOW)