Moratti: "Ultras, società e tesserati costretti a certi comportamenti. Spero che l'Inter ne esca pulita"

"A un interista dispiace davvero tanto ciò che sta accadendo, spero che la società ne venga fuori bene perché immagino stiano vivendo un incubo. Spero che l’Inter ne esca pulita e che possa continuare senza quella parte di tifo malata. Società e tesserati vittime della situazione? Son stati un po’ costretti a fare certe cose secondo me”. E' il commento di Massimo Moratti a Kiss Kiss Napoli dopo l'inchiesta di questi giorni sulle curve di Inter e Milan (Fcinternews.it)

Ne parlano anche altre testate

Gestione dei bagarini, dei parcheggi, dei venditori fuori dagli stadi. Sono emersi nuovi particolari dall’inchiesta sul tifo organizzato di Milan e Inter che ha portato lunedì all’arresto in carcere o ai domiciliari di 19 persone che dovranno rispondere di vari reati tra cui l’associazione per delinquere con l’aggravante del metodo mafioso. (Rolling Stone Italia)

Massimo Moratti ha detto la sua sul caos ultras che sta coinvolgimento sia Inter che Milan. L’ex presidente ovviamente ha un desiderio. (Inter-News)

Francesco Lucci, Andrea Beretta, Riccardo Bonissi e Luciano Romano - arrestati nell'inchiesta milanese che ha azzerato le curve milanesi e interrogati a San Vittore dal gip di Milano Domenico Santoro, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. (Adnkronos)

Quella nascosta da una fitta siepe sul retro di casa Scanzorosciate, nella Bergamasca. «Sai zio, sai qual è la mia paura? che io sono un personaggio...». (Corriere Milano)

Si chiama Debora Turiello, ha 40 anni ed è finita ai domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere con aggravante mafiosa: era la contabile della curva Nord, la "tesoriera" degli ultrà dell'Inter. (ilmessaggero.it)

Con accordi sottobanco e mai alla luce del sole. “L’errore più grande lo hanno fatto alcuni presidenti, in passato e forse anche oggi. (IL GIORNO)