Nuova Fiat Multipla la panacea di tutti i mali di Stellantis?

Il gruppo Stellantis vive un momento difficile avendo abbassato le sue previsioni finanziarie per il 2024 a causa della crisi del mercato principalmente a causa delle auto elettriche che non si vendono secondo le previsioni. Questo ha provocato un tonfo in Borsa nelle scorse ore per il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares. Nonostante una situazione difficile si spera che le prossime novità che caratterizzeranno i brand del gruppo possano dare nuova linfa alle vendite. (ClubAlfa.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo Volkswagen, Bmw e Mercedes, adesso tocca al costruttore franco-italiano rivedere al ribasso le stime di profitto per il 2024 che dovrebbe concludersi con un margine operativo compreso fra il 5,5% e il 7% e un flusso di cassa industriale negativo fra 5 e 10 miliardi. (Corriere della Sera)

Perché Stellantis vede nero per Stellantis Stellantis, la casa automobilistica proprietaria di marchi come Fiat, Chrysler, Jeep, Citroen e Peugeot, ha lanciato oggi un allarme sugli utili per il 2024, rivedendo al ribasso le previsioni per l’anno intero e motivandolo con la competizione cinese sui veicoli elettrici, con le alte spese per la riorganizzazione delle operazioni negli Stati Uniti e con la crisi più generale del settore. (Start Magazine)

Anche Volkswagen, e per la seconda volta quest'anno, ha tagliato le stime di margine operativo dal 7% al 5,6%. A pesare, anche in quel caso, il peggioramento del mercato e l'aumento della concorrenza cinese. (Tiscali Notizie)

Borsa, lunedì nero di Stellantis dopo profit warning. Male anche Vw

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 set - Il nuovo profit warning sui risultati del 2024 di Stellantis ha provocato nella sola seduta di oggi una perdita di 8,6 miliardi di euro nella galassia della holding olandese Exor, controllata dalla famiglia Agnelli. (Il Sole 24 ORE)

Il gruppo ha infatti «rivisto la guidance sui risultati del 2024 per riflettere le decisioni di ampliare significativamente le azioni a fronte dei problemi di performance in Nord America così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore». (Il Messaggero - Motori)

Il tonfo è micidiale: dopo aver rivisto in negativo le stime sui risultati del 2024, la multinazionale guidata dall'Ad Carlos Tavares è crollata a Piazza Affari, dove il titolo ha subito una brusca frenata e - dopo un avvio in flessione - ha chiuso le contrattazioni lasciando sul terreno il 14,72% a 12,40 euro. (il Giornale)