Morto Roberto Gervaso, aveva 82 anni

Attivo sino ad anni recenti, Roberto Gervaso pubblicò nel 2013 Lo stivale zoppo (Mondadori) dedicato all’Italia dei nostri giornali, che «rischia di diventare una ciabatta».

Quando in Italia scoppiava il Sessantotto, Roberto Gervaso si occupava con Indro Montanelli di Controriforma.

Nel 1960 Gervaso entrò al «Corriere della Sera», nella dura redazione della cronaca milanese e dopo qualche tempo si fece trasferire a Roma (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Maggio 2018, Roberto Gervaso ci racconta il suo profondo legame con Indro Montanelli per l’uscita dei volumi che scrissero insieme per la Storia d’Italia, riproposta in quei giorni dal «Corriere» . È una giornata di sole romano, Gervaso ricorda bene: «Mi chiamava Robertino… e mi spiegò il metodo di lavoro nel 1964 per la Storia d’Italia: “Hai presente il monumento a Garibaldi? (Corriere della Sera)

"La morte di Roberto Gervaso priva l'Italia di una autentica fonte di cultura,sapere e intelligenza. È morto Roberto Gervaso, scrittore e giornalista di successo. (AGI - Agenzia Italia)

Lascia la moglie Vittoria e la figlia Veronica, giornalista del Tg5. E io ho avuto la fortuna di essere tua figlia. (Virgilio Notizie)

Di sicuro non rientrava nelle due categorie su cui ironizzava: «C’è’ chi crede di essere un grande scrittore perché tutti lo leggono; e c’è chi crede di essere un grande scrittore perché nessuno lo legge». (Il Gazzettino)

E’ stato anche un popolare personaggio della tv dove appariva sempre con il suo immancabile papillon ed è noto per i suoi aforismi. Lo scrittore e giornalista Roberto Gervaso, autore di successo di numerosi libri, in particolare biografie di celebri personaggi, e protagonista tra i primi della grande divulgazione storica in Italia, è morto, dopo una malattia, all’età di 82 anni in ospedale a Milano. (L'HuffPost)

La figlia Vittoria: “Ti porterò sempre con me”. "Sei stato il più grande, colto e ironico scrittore che abbia mai conosciuto. Moltissimi i suoi libri di successo, in gran parte dedicati alla storia e alla memorialistica. (Sky Tg24 )