Germania: anche il Bundesrat approva modifica freno al debito per maxi-investimenti

Francoforte (Germania), 21 mar. – Con 53 voti favorevoli, il Bundesrat ha approvato la modifica costituzionale del freno al debito, per il pacchetto finanziario multimiliardario per investimenti su difesa, infrastrutture e clima, con la maggioranza richiesta dei due terzi. Il via libera del Bundesrat era l’ultimo scoglio per il pacchetto ‘Xxl’ di investimenti, voluto dalla possibile nuova coalizione di governo tra Cdu-Csu e Spd, che ha già ricevuto l’approvazione da parte del Bundestag, grazie al sostegno anche dei Verdi. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri media
Il Bundesrat, il Senato federale, della Germania ha approvato le modifiche costituzionali necessarie per sbloccare gli investimenti nella difesa, nelle infrastrutture e nei Laender. Ora il Presidente federale Frank-Walter Steinmeier può promulgare la legge. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Germania: anche Senato federale approva riforma costituzionale Keystone-SDA (tvsvizzera.it )
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 21 mar - Via libera anche del Bundesrat al maxi pacchetto di investimenti tedeschi per infrastrutture e difesa per il quale era necessaria la modifica del freno sul debito pubblico. (Il Sole 24 ORE)

Il 73% degli elettori si dice «ingannato».Il cancelliere tedesco in pectore Friedrich Merz si è spinto a evocare lo storico «Whatever it takes» («A qualunque costo») di Mario Draghi per giustificare l’incredibile approvazione, ieri al Bundesra... (La Verità)
Non ci sono più ostacoli. Ancora prima di insediarsi, il nuovo governo del cancelliere in pectore Friedrich Merz ottiene la sua prima, storica, vittoria: dopo il Bundestag, anche il Bundesrat, il Senato federale che rappresenta i 16 Länder, ha dato il via libera alla riforma costituzionale del freno al debito, al pacchetto multimiliardario di investimenti su infrastrutture e clima e all’innalzamento delle spese per la difesa. (FIRSTonline)
Ora il Presidente federale Frank-Walter Steinmeier può promulgare la legge. Sono stati 53 i voti a favore, quattro Laender si sono astenuti ed è stata raggiunta così la necessaria maggioranza dei due terzi. (Corriere del Ticino)