Sanità, appello dell’Ordine dei medici: “Interventi concreti o sciopero inevitabile”

(Adnkronos) – “Sono necessari investimenti e interventi concreti per scongiurare questo sciopero” generale dei medici che si prospetta dopo che, alla protesta contro la legge di Bilancio annunciata dai medici dipendenti che hanno indetto uno sciopero nazionale per il 20 novembre, si è unita oggi quella dei medici convenzionati. Lancia un appello alle istituzioni Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre testate

«Siamo in stato di agitazione ma come facciamo a scioperare?». Quella di Claudio Nuti, medico di base, è il conflitto interiore potente di chi sa di aver subito un torto ma sa anche che le sue scelte potrebbero essere pagate da altri. (La Stampa)

La leader dem: "Spesa sanitaria sul Pil scende sotto al minimo storico degli ultimi 15 anni" (LAPRESSE)

Lo ha scritto la fondazione Gimbe in un'analisi sul testo della legge di bilancio: "Ancora una volta tradisce le legittime aspettative di professionisti sanitari e cittadini". Ma, per la maggior parte, questo non è avvenuto. (Fanpage.it)

Gimbe, manovra 2025: per la sanità numeri fuorvianti, risorse insufficienti per le troppe misure. Regioni costrette a tagliare

La manovra finanziaria presentata dal Governo prevede risorse aggiuntive per la Sanità pari a 1,302 miliardi per il 2025; 5,078 miliardi per il 2026; 5,780 per il 2027; 6,663 per il 2028 e così via fino al 2030 dove sfiora i 9 miliardi. (Estense.com)

“Gimbe oggi certifica che la manovra in materia sanitaria sarà un bagno di sangue per le Regioni: non ci sono fondi per pagare in modo adeguato medici e infermieri, né per garantire le prestazioni richieste dai cittadini e tagliare le liste d’attesa. (varesenews.it)

Secondo il DdL sulla Manovra 2025, il Fondo Sanitario Nazionale (FSN) raggiungerà € 136.533 milioni nel 2025, € 140.595 milioni nel 2026 e € 141.131 milioni nel 2027 (figura 1). «Tuttavia - sottolinea Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE - le risorse, destinate principalmente ai rinnovi contrattuali del personale non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri fortemente voluti dal Ministro Schillaci, né tantomeno di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, contrariamente a quanto previsto dal DL Liste di attesa. (- DottNet)