Torino, blitz dei pro-Pal nella sede di Leonardo

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«Leonardo assassini». Urlando questo slogan un gruppo di attivisti di Askatasuna ha sfondato ieri mattina i cancelli della Leonardo Spa. L’azienda ha sede in corso Francia, alle porte di Torino. Gli squatter che hanno partecipato al blitz sono stati in tutto una trentina. Dopo aver varcato i cancelli hanno ancora intonato i loro slogan e lanciato dei lacrimogeni rossi. Alcuni esponenti dei centri sociali sventolavano bandiere della Palestina (ilmessaggero.it)

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Ultim'ora news 16 novembre ore 17 Una delegazione di circa una ventina di attivisti è entrata nei locali della sede di Torino dell’azienda, sventolando bandiere della Palestina per «denunciarne la complicità con il genocidio in corso a Gaza», spiegano. (Milano Finanza)

La manifestazione, di portata regionale, si è appena conclusa nel centro città senza scontri. Sono circa 1500 i manifestanti che oggi pomeriggio sono partiti da piazza Statuto in direzione piazza Castello rispondendo all’appello lanciato dal coordinamento cittadino «Torino per Gaza». (La Stampa)

I soliti "studenti" o sedicenti tal, nonostante raggiungano difficilmente la maggiore età, sono riusciti a fare irruzione nella sede di Leonardo di Torino, "occupandola". Così hanno annunciato sui social, mostrando anche le immagini dell'ingresso nell'azienda a partecipazione statale che si occupa di Difesa, dell'Aerospazio e della Sicurezza. (il Giornale)

Gli attivisti si sono mobilitati in un gruppo di una cinquantina di persone e, armati di striscioni con su scritto “Free Lebanon” e “Free Palestine”, hanno sfondato i cancelli della sede, e si sono mossi tra la nebbia rossa e bianca generata dai fumogeni arrivando fino al tetto, dove hanno appeso una bandiera palestinese. (L'INDIPENDENTE)

Un gruppo di attivisti pro Palestina, firmandosi Intifada studentesca, ha occupato alcuni locali della Leonardo a Collegno (Torino) mentre era in corso – come ha rivelato nel post di condanna del blitz pubblicato su X, il ministro Guido Crosetto – “un’importante riunione anche con personale della Difesa”. (Il Fatto Quotidiano)

Il corteo, passato da Porta Palazzo, sosterà di fronte al Comune e terminerà il proprio percorso in piazza Castello. È partito intorno alle 15.30 da piazza Statuto il corteo regionale pro Palestina e contro la fornitura di armi ad Israele. (Corriere della Sera)