Procura Europea, evasione monstre: tre genovesi fra i 300 indagati

L’indagine pare davvero sconfinata: secondo la Procura Europea, le fatture false arrivano alla strabiliante cifra di 1,3 miliardi di euro. Eppure un’inchiesta che appare così “lontana”, che coinvolge oltre 400 società sparse per tutta Europa con 47 arresti decisi nelle scorse ore dal tribunale di Milano, si scopre anche decisamente vicina. Perché fra gli arrestati (ai domiciliari) c’è anche un 33… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'inchiesta invece è stata ribattezzata “Moby Dick” per le dimensioni di questa colossale “frode carosello” nella commercializzazione di prodotti elettronici e informatici risultato di oltre un miliardo di false fatture. (MilanoToday.it)

Una maxi frode scoperchiata dagli uffici di Milano e Palermo della Procura europea (Eppo) che coinvolge circa 200 indagati e ha portato a sequestri per un valore totale di 520 milioni di euro. Il gip di Milano Mattia Fiorentini ha disposto 34 misure di custodia cautelare in carcere, nove arresti domiciliari e quattro interdittive dall'attività d'impresa. (il Giornale)

In un'indagine condotta dall'European Public Prosecutor's Office (EPPO) di Milano e Palermo, nome in codice "Moby Dick", sono stati eseguiti ordini di detenzione nei confronti di 43 sospettati. (LA STAMPA Finanza)

Frodi fiscali: 47 misure cautelari, sequestro beni per 520 milioni di euro

Gli affari mafiosi si incrociano con la maxi evasione dell'Iva L’Heron’s Bay di Marsala (Livesicilia.it)

Incensurato, ma con una rete di amicizie mafiose PALERMO – Incensurato, ma con una rete di amicizie mafiose. Più si scava nella vita di Toni Lo Manto, finito in carcere nell’inchiesta sulla frode fiscale scoperta dalla Procura europea, e più emergono contatti trasversali con personaggi di Cosa Nostra. (Livesicilia.it)

I provvedimenti restrittivi emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, riguardano trentaquattro persone finite in carcere, nove agli arresti domiciliari e quattro sottoposte a misure interdittive per evasione dell’Iva intracomunitaria nel commercio di prodotti informatici e al riciclaggio dei relativi profitti. (Poliziamoderna.it)