Pogba torna a marzo, ma non rimarrà alla Juve: ipotesi Mls
Paul Pogba si prepara all'ennesimo ritorno. Il Tas ha ridotto infatti la sua squalifica da quattro anni a 18 mesi e a marzo 2025 il francese potrà tornare a giocare. Un rientro in campo che quasi certamente non avverrà con la maglia bianconera addosso. Dopo la positività al Dhea, infatti, la Juve ha voltato pagina sul mercato a centrocampo e, facendo leva sulla norma contemplata nei contratti Aic per i casi di squalifica per doping a prescindere dalla lunghezza della pena, è nella posizione di poter risolvere anticipatamente l'accordo col Polpo. (Sport Mediaset)
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È iniziato il countdown dopo la decisione definitiva del TAS, che nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 4 ottobre, ha ridotto la squalifica di Pogba da quattro anni a 18 mesi. Paul, tesserato con la Juventus fino al giugno 2026, potrà tornare ad allenarsi con i bianconeri da gennaio 2025 e tornare in campo dal 1° di marzo in poi. (FantaMaster)
Con una nota ufficiale Paul Pogba ha confermato la notizia che la squalifica per doping nei suoi confronti è stata ridotta. Questo il suo messaggio: "Finalmente l'incubo è finito. Dopo la decisione del TAS, posso guardare con fiducia al giorno in cui potrò nuovamente inseguire i miei sogni. (SOS Fanta)
Come riportato dal "Corriere della Sera", a pesare sarebbe l'altissimo ingaggio del centrocampista francese classe 1993, ammontante a 10 milioni di euro, che, però, potrebbe anche essere abbassato. Nonostante la riduzione della squalifica per doping, e il rientro in campo fissato a marzo 2025, Paul Pogba non avrebbe certezza di restare un giocatore della Juventus. (Tutto Juve)
Il secondo Pogback. Alla fine, è accaduto. (Calciomercato.com)