Sciopero 31 ottobre: possibili disagi all’ospedale Santa Maria alle Scotte
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Possibili disagi per gli utenti dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, nella giornata di giovedì 31 ottobre, a causa dello plurisettoriale e pluricomparto delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico impiego, della scuola e dei VVF indetto da USB-PI. Lo sciopero potrebbe comportare alcune variazioni nel normale svolgimento delle attività e dei servizi al pubblico, in relazione all’adesione o meno dei dipendenti. (gonews)
Ne parlano anche altre testate
Prima dei medici che faranno sciopero il 20 novembre, saranno i pensionati a protestare contro la legge di bilancio varata dal governo Meloni. Lunedì 28 e giovedì 31 ottobre manifesteranno in tutto il paese contro l’aumento delle pensioni minime di soli 3 euro (da 614,77 a 617,9 euro) e «l’assenza di risposte sull’allargamento del diritto alla quattordicesima mensilità». (il manifesto)
Giovedì 31 ottobre sarà sciopero del comparto Istruzione e Ricerca. A proclamarlo è la Flc Cgil che preannuncia “manifestazioni, presìdi e flash mob in 40 città italiane”, mentre “a Roma la manifestazione si terrà davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito a partire dalle 10. (Corriere Romagna)
Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)
USB Scuola ha predisposto un breve vademecum sulle regole da seguire per fruire correttamente del diritto allo sciopero. (USB)
Il comparto Istruzione e ricerca si trova nuovamente al centro di una mobilitazione sindacale, con la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza della CGIL (FLC-CGIL) che ha indetto uno sciopero per il prossimo 31 ottobre per rivendicare una serie di diritti negati. (Informazione Scuola)
A rischio l'erogazione dei servizi sanitari come esami e visite ambulatoriali, e amministrativi, come prenotazione esami e accettazione, "anche affidati – si legge sul sito dell'Asl Toscana Nord Ovest - a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero". (LA NAZIONE)