Barista reagisce e uccide rapinatore a colpi d'arma da taglio

Barista reagisce e uccide rapinatore a colpi d'arma da taglio
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Il Messaggero Veneto INTERNO

Un uomo è stato ucciso a colpi d'arma da taglio stamani intorno alle 5 a Milano, in via Giovanni da Cermenate: è un trentenne italiano che, secondo le prime infomazioni, aveva cercato di compiere una rapina in un bar il cui titolare, cinese, ha reagito ferendolo mortalmente. La posizione del titolare del bar è ora al vaglio dell'Autorità giudiziaria, mentre gli agenti della Polizia di Stato stanno cercando di ricostruire esattamente la dinamica dei fatti. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altre testate

MILANO – Un tentativo di furto in un bar di Milano si è trasformato in tragedia quando uno dei due ladri è stato ucciso dal titolare del locale. I rumori hanno svegliato il proprietario, un uomo di origine cinese, che vive nello stesso edificio. (ReggioSera.it)

L’omicidio del 37enne, un italiano con precedenti, sarebbe stato commesso da un barista durante un tentativo di rapina intorno alle 5. Il presunto assassino è stato portato in Questura per essere interrogato. (Virgilio Notizie)

Una persona è stata uccisa all'alba di giovedì 17 ottobre a Milano. Il trentasettenne, con precedenti penali, sarebbe stato ucciso dal titolare di un bar durante un furto. (Today.it)

Milano, trentenne ucciso a coltellate in strada

La vittima era riversa a terra in viale Giovanni da Cermenate. Sul corpo dell'uomo sono state rilevate diverse ferite di arma da taglio al torace. (Adnkronos)

Sono in corso le indagini della polizia per ricostruire quanto accaduto. Sul posto le volanti della polizia e il 118 che ne ha constatato il decesso. (ilmessaggero.it)

Sul posto, in via Giovanni da Cermenate, alla periferia Sud della città, sono intervenuti i soccorritori del 118 e le gli agenti della squadra Volante della questura. Meno di una settimana prima, venerdì 11 ottobre, durante la notte, si era consumato l'omicidio di Manuel Mastrapasqua, ucciso con una coltellata al cuore mentre rincasava nella sua abitazione di Rozzano, dopo il lavoro. (La Stampa)