Cattivissimo me 4 sempre primo, Vermiglio scala la top ten

30/09/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Weekend deludente, per non dire sconfortante, per il botteghino italiano: basta meno di mezzo milione per piazzarsi al primo posto della classifica, l’incasso complessivo è sotto i 4 milioni (3.621.093 euro) e le nuove uscite non funzionano. Cattivissimo me 4 resiste e si conferma capolista con appena 429.238 euro: il franchise è ormai una sicurezza per le famiglie, che nelle ultime sei settimane hanno premiato il nuovo cartoon Illumination con 16.795.572 euro. (cinematografo.it)

La notizia riportata su altri giornali

E sono uscita dal cinema con l’entusiasmo della meraviglia, con gli occhi pieni di immagini, luce e suoni da cui ho fatto fatica a staccarmi. Insomma su tutto. (MYmovies.it)

Emozioni e racconti. Premi e tanta partecipazione per la decima edizione del Longevity Day, nel corso della giornata internazionale dedicata agli anziani in tutto il mondo. (Corriere di Lamezia)

FERMO - Nella serata di giovedì scorso il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ha partecipato alla proiezione di “Vermiglio”, candidato all’Oscar come miglior film straniero, già Leone d'argento - Gran Premio della Giuria all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. (Cronache Fermane)

Torna, giunto alla terza edizione, l'appuntamento a Monte Carlo, nel Principato di Monaco, dal titolo Gran Galà Premio Italia “Carriere Eccellenti”. La conduzione è affidata sin dagli esordi alla bravura di Anthony Peth. (Il Giornale d'Italia)

A sorpresa, alla proiezione del film “Sette scialli di seta gialla” (The crime of the black cat) film cult di Sergio Pastore del 1972, versione restaurata dalla Cauldron Films, che apriva l’evento, si è presentata la signora Lucia De Sica (moglie del Maestro Manuel De Sica autore della colonna sonora del film) e ne è rimasta entusiasta. (Il Giornale d'Italia)

Per attivare l'iscrizione alla newsletter The dreamers, dedicata al cinema e alle serie tv, clicca qui È uscito in sala il 19 settembre in un numero contenuto di copie che poi sono cresciute, parallelamente con il passaparola. (la Repubblica)