De Siervo: "La pirateria causa perdite di oltre 300 milioni. Con quei soldi potremmo vedere campioni in A..."

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LAROMA24 INTERNO

L'inasprimento delle misure contro la pirateria e contro chi usufruisce di tali contenuti illegali, previste dagli emendamenti al dl Omnibus, serviranno anche a rafforzare le squadre. Lo ha affermato l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo , intervenuto a 'La politica nel pallone' su Gr Parlamento. Si tratta di una "battaglia di civiltà che il Paese deve vincere: eravamo i peggiori, perché eravamo quelli che piratavano maggiormente i contenuti, e ora dobbiamo diventare i migliori, perché i soldi sottratti ai delinquenti serviranno a rafforzare le squadre" , ha dichiarato. (LAROMA24)

Su altri giornali

Il vocabolario della lingua italiana registra ora come neologismo la parola, di origini napoletane, che indica un particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali tv italiani ed esteri a pagamento. (Il Sole 24 ORE)

"Abbiamo lavorato per risolvere tutti i problemi", le parole di Lotito Il Governo italiano è in lotta aperta contro il ''pezzotto'' e gli streaming illegali. Oggi in Senato si sono votati i provvedimenti al Decreto Legge Omnibus, che vede il coinvolgimento dei provvedimenti anti-pirati. (CalcioNapoli1926.it)

Via libera del Senato al decreto Omnibus su cui il governo aveva posto la fiducia. Nel provvedimento una stretta sulla pirateria tv, nello specifico sulle responsabilità di telco e provider che rischiano anche il carcere in quanto ritenuti penalmente responsabili. (CorCom)

De Siervo va contro la pirateria: “ad oggi potremmo aver avuto in Serie A grandi campioni” (RomaNews)

In Senato nella giornata di oggi si votano i provvedimenti al Decreto legge Omnibus nel quale sono inseriti anche i provvedimenti anti-pirati. (Tutto Juve)

Tentativo lodevole considerate le perdite inflitte a chi ha acquistato regolarmente i diritti, ma questa volta la maggioranza con un emendamento al dl Omnibus ha un po' «esagerato» nel senso che la pena si estende a tutti o quasi i fornitori di servizi Internet. (il Giornale)