Autovelox, tutte le nuove regole in vista dell'estate: dalle modalità di installazione ai casi in cui fare ricorso, cosa sapere

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Autovelox, cosa sapere prima degli esodi estivi? Dopo quattordici anni di attesa, le nuove norme sul posizionamento e sull'uso dei misuratori di velocità sono ormai in vigore. Dalle postazioni mobili a quelle fisse, passando per la segnaletica e le modalità di ricorso, la guida per gli automobilisti tra nuove regole e vecchie apparecchiature. Roma, raddoppiati i furbetti che “bucano” la Ztl: e arrivano le denunce (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il decreto ministeriale Infrastrutture-Interno ha definito le nuove norme sul posizionamento degli autovelox. Le regole non riguardano le strade presidiate da agenti che fermano subito il trasgressore, ma i cosiddetti impianti fissi. (Open)

– È stato battezzato decreto autovelox ma riguarda anche Tutor o telelaser, insomma tutti gli strumenti per l’accertamento della velocità, non escluso il Photored, quando la telecamera che inchioda chi brucia il rosso registra anche i chilometri orari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giù le mani dagli autovelox: non appena Matteo Salvini ha dichiarato loro guerra, è accaduto il finimondo. Le amministrazioni comunali hanno mosso critiche a raffica contro la presa di posizione del leader leghista, attuale vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. (Virgilio)

Autovelox, Globoconsumatori rimarca: “Servono solo a fare cassa"

A tanto ammonta infatti il taglio alle entrate legate a violazioni del Codice della strada - passate da 60 a 50 mila euro - previsto dalla manovra di assestamento al bilancio di previsione approvato dall’Aula venerdì sera. (Prima Monza)

Le nuove norme su posizionamento e uso dei misuratori di velocità (Dm Infrastrutture-Interno dell’11 aprile 2024), dopo 14 anni di attesa, sono ormai in vigore. Diradato il clamore e iniziata la stagione del traffico vacanziero, è l’ora delle “istruzioni per l’uso”. (NT+ Diritto)

Per l’associazione la recente ordinanza della Cassazione sui rilevatori elettronici di velocità non lascia più spazio sulle strade alle apparecchiature non omologate e neppure spazio a interpretazioni che vorrebbero allentare i confini fissati dalla Suprema Corte e riavvicinare il significato di “omologazione“ e quello meno stringente di “approvazione“. (Radio Gold)