Ucraina Russia, news guerra: Orban a Kiev

Per saperne di più:
Ucraina

Prima visita del premier ungherese dall'inizio della guerra a seguito dell'assunzione della presidenza della Ue da parte dell'Ungheria. Wsj: "Rappresentante Nato a Kiev per coordinare aiuti a lungo termine in vista di una possibile elezione di Trump". Attacco russo a Milgorod, colpito aeroporto militare Il primo ministro ungherese Viktor Orban è arrivato a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Adnkronos)

Su altre testate

Il premier ungherese e presidente di turno dell'Ue, Viktor Orban, in visita a Kiev, ha detto a Volodymyr Zelensky di reclamare "un cessate il fuoco immediato per accelerare i negoziati di pace". Zelensky ha risposto che l'Ucraina "massacrata dalla guerra, ha bisogno di una pace giusta. (Il Giornale d'Italia)

Bruxelles – Sono bastate 24 ore alla guida della presidenza di turno dell’Ue perché Viktor Orbán si imbarcasse alla volta di Kiev, per la prima volta dall’inizio dell’aggressione russa nel febbraio 2022. (EuNews)

La presidenza ungherese dell'Unione europea è cominciata con una mossa inaspettata: la prima visita a Kiev del premier Viktor Orban, noto per le sue posizioni pro-russe e per essersi sempre opposto ai partner europei sugli aiuti all'Ucraina. (la Repubblica)

Orban spiazza tutti e visita a sorpresa Kiev: la mossa per proporsi a leader delle destre dell’Unione

Orban a Kiev: "Serve un cessate fuoco immediato", ma Zelensky risponde: "Serve una pace giusta" Orban, durante l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, si è presentato come mediatore, invocando la possibilità di giungere a un accordo di pace. (Il Giornale d'Italia)

La visita coincide con l’inizio del semestre di presidenza di turno dell’Ue per l’Ungheria e giunge al culmine di un periodo di grandi tensioni tra Budapest e Kiev. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán si è recato per la prima volta in Ucraina dall’inizio della guerra. (il manifesto)

Il premier ungherese Viktor Orban, unico tra i leader europei di spicco a non aver ancora visitato l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022, il critico più rumoroso contro il sostegno militare a Kiyv e le sanzioni economiche alla Russia, il meno generoso nell’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra, tra i pochi politici ad aver mantenuto relazioni decenti con Mosca, ieri… (La Stampa)