Il talento di Marta Donà, manager di Olly, Mango, Mengoni e Maneskin

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Marta Donà è un po' la Mahmood del management italiano, ovvero quella che quando porta a Sanremo un artista, quell'artista poi il festival lo vince. E quest'anno, per citare gli immortali versi, Ops, she did it again, visto che la 75esima edizione del festivalone se l'è aggiudicata il 24enne genovese (e sampdoriano) Olly, che ha battuto di un soffio l'outsider-menestrello Lucio Corsi (che avevamo messo tra i nostri favoriti). (Elle)

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Le lacrime di Giorgia, l’ennesima vittoria di Marta Donà Quindi restano da raccontare le lacrime di Giorgia, che fuori dal podio e dalla cinquina ci pareveramente troppo, e il successo di una manager Marta Donà che ha vinto 4 Festival su cinque: Mengoni, Maneskin, Mango e adesso Olly, quasi in successione, da sottolineare che è nipote di Claudia Mori, artefice del successo del marito Celentano. (Radio Gold)

Il riferimento è tutto per Marta Donà, la donna che ha letteralmente dominato le ultime edizioni del Festival: è la manager del vincitore Olly, ma anche di Mengoni, Maneskin, Michielin e Angelina Mango, tutti cantanti che si sono imposti sul palco di Sanremo e all’Eurovision. (ilmessaggero.it)

Prove tecniche di distensione tra Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera. Ma ha preso in giro tutti? Simone Cristicchi racconta che quando la madre, malata di Alzheimer, ha ascoltato la canzone Quando sarai piccola, sua madre si è commessa dicendogli peró di non essere ancora ringiglionita. (Liberoquotidiano.it)