Lutto nel mondo dello spettacolo, addio a Gigi Proietti
Gigi Proietti - morto nelle prime ore del mattino in una clinica romana in seguito ad un attacco cardiaco - presentava così la sua vita, lo aveva fatto parlando della sua autobiografia, intitolata 'Tutto sommato - Qualcosa mi ricordò, (Rizzoli).
No, semmai con la gioia per un passato che la mente riscrive come vuole, come un sogno ricorrente che, negli anni, abbiamo imparato a controllare».
Nato a Roma il 2 novembre 1940, appassionato musicista e cantante fin dalla giovinezza, durante l'università si avvicina al teatro sperimentale. (La Nuova Sardegna)
Ne parlano anche altri giornali
Una vita sul palco: dal teatro al cinema, passando dal piccolo schermo ed entrando nelle case degli italiani, se ne è andato nel giorno del suo compleanno. Il suo ritorno a L’Aquila nei primi giorni dopo il terremoto del 2009 fu commovente, proprio nei luoghi che aveva vissuto e che non riconosceva più, spazzati dalla furia di quella notte. (Il Capoluogo)
Gigi Proietti, un brevissimo riassunto di una immensa carriera. Di Gigi Proietti verrà ricordata la sua immensa poliedricità. Secondo quanto riportato da AdnKronos, Proietti sarebbe stato ricoverato due settimane prima per problemi cardiaci ed avrebbe avuto un peggioramento nella giornata del primo novembre, dopo un attacco cardiaco. (Periodico Italiano)
Era la persona che non mancava mai nelle case, quasi come il calcio. Il mondo dello spettacolo, oggi, lo piange: è mancato nella notte, infatti, Gigi Proietti, che proprio il 2 novembre avrebbe compiuto 80 anni. (GianlucaDiMarzio.com)
L'attore romano si è spento ad 80 anni dopo un attacco cardiaco. Proprio oggi Proietti avrebbe compiuto 80 anni. (Gossip News)
La morte di Gigi Proietti ci addolora profondamente e scuote un intero Paese, già profondamente colpito. È morto Gigi Proietti. (RomaToday)
Se n'è andato nella notte, nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, il celeberrimo attore romano. Ci lascia uno dei personaggi più conosciuti e amati della cultura italiana: artista poliedrico, strepitoso attore di teatro e regista, doppiatore, oltre ad interprete di alcuni personaggi entrati di diritto nella storia della commedia all'italiana, come il Mandrake di "Febbre da cavallo". (Calciomercato.com)