L'appello incessante dei Papi: pace per i popoli di Palestina e Israele

Città del Vaticano Lo scenario mediorientale è sempre più intricato: in Libano la tregua si dimostra fragile. In Siria i ribelli jihadisti assediano Aleppo. Si intravedono, invece, spiragli per la Terra Santa. Oggi è previsto, al Cairo, l'arrivo di una delegazione di Hamas per colloqui con i funzionari egiziani. Lo rende noto Basem Naim, alto funzionario del gruppo palestinese. La visita arriva pochi giorni dopo la dichiarazione degli Stati Uniti sull'avvio di nuovi sforzi con i mediatori Qatar, Egitto e Turchia per riprendere le trattative sul cessate il fuoco a Gaza (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altre testate

La Siria si aggiunge all’elenco delle preoccupazioni e dei dolori del Papa . "Preghiamo per la Siria dove purtroppo la guerra si è riaccesa causando molte vittime. (Gazzetta del Sud)

Il Pontefice ha rivolto un pensiero durante l'Angelus all'ennesimo conflitto riesploso in Medio Oriente, con gli scontri tra le forze del governo siriano e i ribelli jihadisti. Poi ha parlato della fragile tregua in Libano, invitando tutti a rispettarla, auspicando uno stop alle armi anche a Gaza (Sky Tg24 )

Papa Francesco, durante l'Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro a Roma, si dice rallegrato dall'accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hezbollah, e si augura che le persone sfollate possano tornare nelle loro case. (Corriere TV)

Papa Francesco, durante l’Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro a Roma, si dice rallegrato dall’accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hezbollah, e si augura che le persone sfollate possano tornare nelle loro case. (LAPRESSE)

01:11 Papa Francesco: "Prego per la Siria, dove la guerra si e' riaccesa" (Il Mattino di Padova)

Con la mediazione della Santa Sede, esso pose fine a una disputa territoriale che aveva portato l’Argentina e il Cile sull’orlo della guerra. Lo ha sottolineato, dopo l’Angelus, in piazza San Pietro, a Roma, papa Francesco, che ha aggiunto: “Mi rallegro per il cessate il fuoco che è stato raggiunto nei giorni scorsi in Libano e auspico che esso possa essere rispettato da tutte le parti, permettendo così alla popolazione delle regioni interessate dal conflitto – sia libanese sia israeliana – di tornare presto e in sicurezza a casa, anche con l’aiuto prezioso dell’esercito libanese e delle forze di pace delle Nazioni Unite”. (Qui News Valdera)