Alluvione Spagna, il meteorologo: «Ecco le zone a rischio in Italia e quando i temporali estremi possono colpire». La mappa

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«In Italia ci sono stati fenomeni simili a quello accaduto in Spagna». Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com confronta quanto accaduto nella zona di Valencia con le alluvioni delle scorse settimane avvenute nel Nord del nostro Paese. «Stanno aumentando di frequenza - specifica Ferrara -, con tempi di ritorno che si accorciano». Ci sono regioni più a rischio in Italia? Quali sono? E perché? Le risposte dell'esperto. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

L'Agenzia meteorologica spagnola ha attivato l'allerta arancione in alcune zone delle province di Valencia, Castellón e Tarragona. L'allerta rossa questa mattina è stata attivata in alcune zone della costa di Huelva, in Andalusia. (Corriere della Sera)

Dana fa ancora paura. Per la giornata di oggi sono previste piogge forti e persistenti nella metà occidentale dell'Andalusia, nel basso Ebro e nelle isole Baleari. (Sky Tg24 )

La dottoressa Cristina Di Salvo è una idrogeologa, ricercatrice presso l’Istituto di Geologia ambientale e Geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche e impegnata in prima fila nello studio del territorio e del suo impatto con le acque. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dal basso, un video che gira nelle community valenciane spiega quanto la stessa sia stata sottovalutata: mostra un’auto dei vigili ferma all’incrocio, vetture che affondano gli pneumatici nell’acqua che inizia a coprire le strade, un paio di curiosi che girano video a quella marea montante, neanche fossimo a Mont Saint Michel. (Corriere della Sera)

Immagini che non scorderò tanto facilmente". Negli occhi ha ancora scolpite quelle scene terribili. (LA NAZIONE)

Dana ha causato devastazioni umane, materiali e, tra le vittime invisibili, vi sono anche centinaia di animali smarriti o rimasti intrappolati nelle aree allagate. Tra le molte organizzazioni locali, il rifugio Modepran si trova ora in una situazione di emergenza critica: la struttura è diventata il centro di recupero dei randagi alluvionati e anche se è completamente distrutta è satura di animali in cerca di una casa, anche solo temporanea, per sopravvivere al disastro. (La Stampa)