Den of Thieves 2: Pantera, intervista agli attori Salvatore Esposito e Fortunato Cerlino-Video

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Cinema 25 November 2024 15:00 Intervista a Julia Ormond, nel nuovo film Here’s Yianni! Scopri l'intervista a Julia Ormond, nel film Here’s Yianni! con Joe Cortese, presentato al Torino Film Festival. Trama, Leggi tutto (Mauxa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo Prima o poi si dovrà parlare del cinema di Christain Gudegast, una delle presenze creative centrali della fase più recente del percorso di Gerard Butler, quella, che ha approfondito la svolta “operaista” dei suoi personaggi, che ha esplorato le fragilità dei suoi action hero forse a partire proprio dal suo esordio, Nella tana dei lupi, sorta di celebrazione testosteronica del cinema di Michael Mann (e con Butler agente antirapina muscoloso ma dal volto scavato come Pacino in Heat) risciacquato tuttavia nel massimalismo tipo Fast and Furious, come a rimarcare che il cinema pop è un fatto serio, è una questione di autori. (Sentieri Selvaggi)

Gerard Butler e O’Shea Jackson Jr. tornano nei panni del detective ‘Big Nick’ O’Brien e del ladro fuoriclasse Donnie Wilson nel film ‘Nella tana dei lupi 2 – Pantera’, sequel dell’action movie ad alto tasso adrenalinico scritto e diretto da Christian Gudegast, in sala dal 6 marzo con Lucky Red. (Cinecittà News)

nei panni del detective Big Nick O’Brien e del ladro Donnie Wilson. Ma questa volta, il cast si arricchisce di volti italiani: Salvatore Esposito e Fortunato Cerlino. (The Hot Corn Italy)

A sette anni dal primo film, arriva nei cinema Nella tana dei lupi 2 - Pantera, il sequel dell'action movie scritto e diretto da Christian Gudegast. Gerard Butler torna nei panni del detective Big Nick e arriverà fino in Europa, dove sarà coinvolto nel mondo dei ladri di diamanti. (Sky Tg24 )

Nel 2018, Nella tana dei lupi è emerso dal nulla per conquistare il pubblico su più livelli, diventando rapidamente un cult per gli amanti del crime-action, mescolando il poliziesco sporco e violento alla Heat con un’attenzione insolita alla geografia, alla classe sociale e alla moralità sfumata. (IlCineocchio.it)

«La intendo in termini di imbarazzo, quando in realtà spesso è l’estero che guarda con ammirazione al nostro cinema. «Ma noi non abbiamo niente in meno rispetto agli Usa», ci tiene subito a sottolineare Cerlino, che accenna ad una sorta di sudditanza psicologica che spesso il cinema italiano sembra mostrare nei confronto degli studios statunitensi. (Vanity Fair Italia)