FRANCO MARI (AVS): “SCIOPERO GENERALE, RIVOLTA SOCIALE VUOL DIRE CIVILE E NON VIOLENTA”
Anche il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari interviene sulle parole di Landini (Cgil) che, in vista dello sciopero generale del prossimo 29 Novembre, ha parlato di “rivolta sociale”, sollevando non poche polemiche negli ambienti politici. “Rivolta sociale” scrive Franco Mari ” vuol dire ribellarsi alla mortificazione del mondo del lavoro che viene dalle politiche di questa destra. Significa praticare ogni forma di lotta democratica per cancellare povertà, precarietà e pericolosità del lavoro. (Agenda Politica)
Ne parlano anche altre testate
Manovra, Tajani: "Da Landini parole irresponsabili, no a manifestazioni violente" 07 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
«Credo sia arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale perché avanti così non si può più andare». Intanto, a causa di uno stato influenzale della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’incontro che avrebbe dovuto trattare la nuova legge di Bilancio tra il governo e i sindacati, previsto a Palazzo Chigi per il 5 novembre, è stato rinviato all’11 novembre, alle ore 9. (Corriere della Sera)
Un altro oracolo dopo Paolo Mieli. Si tratta di Toni Ricciardi del Pd, che ospite negli studi di Coffee Break si lascia andare ad una previsione azzardata in merito alle elezioni Usa: "Kamala Harris asfalterà Donald Trump, segnatevela". (Il Giornale d'Italia)
Clima incandescente tra governo e sindacati. “È arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale”, ha tuonato il segretario della Cgil Maurizio Landini a margine di un’assemblea a Milano, spiegando le ragioni dello sciopero generale indetto con la Uil per il 29 novembre. (Orizzonte Scuola)
Mi sento del tutto in minoranza nell’essere d’accordo con le parole molto forti di Maurizio Landini che parlando a un’assemblea di delegati CGIL ha detto che è arrivato il tempo di una vera rivolta sociale di cui lo sciopero del 29 novembre è solo un primo passo. (articolo21)
Per noi lo sciopero non è che l’inizio di una mobilitazione e di una battaglia perché il nostro obiettivo non è semplicemente migliorare o cambiare la legge di bilancio, il nostro obiettivo è cambiare e migliorare il nostro paese anche attraverso l’uso dei referendum». (Gazzetta di Reggio)