Piccole Cose Come Queste: La recensione del film con Cillian Murphy

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ROMA – Adattamento fedele del successo letterario Piccole cose da nulla di Claire Keegan, il quarto lungometraggio da regista del belga Tim Mielants, Piccole cose come queste, indaga l’orrore reale e fin troppo a lungo taciuto delle Case Magdalene, recentemente indagato da Stephen Frears in Philomena e così da Joe Murtagh, attraverso l’ottima serie televisiva The Woman in the Wall. Titolo questo che immediatamente si allinea con quanto raccontato e mostrato da Mielants ed il suo sceneggiatore Enda Walsh in Piccole cose come queste. (The Hot Corn Italy)

La notizia riportata su altri giornali

È un dramma sociorealista dove Murphy è un timido commerciante di carbone addetto a consegnare il materiale. Pubblicazione: 26 ottobre alle 15:51 (BadTaste)

Roma, 25 ott. - Dal kolossal "Oppenheimer" con cui ha vinto l'Oscar, all'intimismo di un film ambientato negli anni Sessanta della sua Irlanda: non potrebbe esserci differenza maggiore per Cillian Murphy, che torna sul grande schermo con "Piccole cose da nulla" di Tim Mielants, presentato in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma. (Il Sole 24 ORE)

Dal kolossal "Oppenheimer" con cui ha vinto l'Oscar, all'intimismo di un film ambientato negli anni Sessanta della sua Irlanda: non potrebbe esserci differenza maggiore per Cillian Murphy, che torna sul grande schermo con "Piccole cose da nulla" di Tim Mielants, presentato in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma. (il Dolomiti)

Roma, 25 ott. (Io Donna)

Small things like these/Piccole cose come queste è intanto il ritorno al cinema di Cillian Murphy dopo l’Oscar per Oppenheimer. “Ti svegli ancora qualche volta, vero? Ti svegli al buio e senti il grido di quegli innocenti”. (Il Fatto Quotidiano)