Trump balla e non risponde ai giornalisti. Il palco del comizio diventa una discoteca

Show di Donald Trump ad un incontro con gli elettori alla periferia di Filadelfia. L’evento moderato dalla governatrice del South Dakota Kristi Noem era iniziato da 30 minuti quando una persona si è sentita male e il tycoon si è fermato per consentire l’arrivo dei medici. Finita l’emergenza però The Donald non ha ripreso il town-hall, ovvero le domande dal pubblico di sostenitori. Invece, ha chiesto al suo staff di mettere la playlist della campagna ed ha iniziato a chiedere al pubblico quale canzone volesse iniziando a ballare e cantare sul palco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Questo è quello che ho fatto io. Sono stato fedele a Barack Obama, ma ho tracciato la mia strada come presidente e così farà Kamala che finora è stata leale». (Corriere del Ticino)

Dopo alcune interruzioni il candidato alla Casa Bianca ha fermato le domande del pubblico e ha selezionato diversi pezzi della sua playlist (Open)

Neanche Rufus Wainwright ci sta: dopo l’incazzatura di Céline Dion quando Donald Trump aveva usato My Heart Will Go On, senza permesso, durante un suo comizio elettorale, è arrivato il turno dell’artista che ha prodotto una delle cover più conosciute di Hallelujah, il famoso brano di Leonard Cohen. (Rolling Stone Italia)

Trump, comizio musicale (e surreale): «Basta domande, ora ascoltiamo qualche canzone»

Non si può certo dire che la comunicazione non sia il forte di Donald Trump: specie se quello utilizzato dall'ex presidente è il linguaggio del corpo che, dal pugno chiuso mentre grida «Fight» col viso rigato dal sangue dopo l'attentato di luglio, ai balletti improvvisati sul palco nelle scorse (Secolo d'Italia)

Quindi ha chiesto al pubblico di esprimere preferenze sulle canzoni. L’ex presidente Usa ha deciso di organizzare la ripresa del town-hall (domande da parte del pubblico) in modo più coinvolgente, sollecitando lo staff a lanciare a tutto volume la playlist della campagna anziché rispondere ai sostenitori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ieri sera a Oaks, Pennsylvania, lo Stato più decisivo dell’Unione, il candidato repubblicano ha interrotto il town hall meeting – una forma di comizio che prevede domande dal pubblico – mettendosi a fare il dj e a «ballare» per 39 minuti. (Corriere della Sera)