Maltempo Toscana, allerta arancione per temporali forti: ecco le zone a rischio frane e allagamenti

17/10/2024 INTERNO

Le previsioni del meteo cambiano (in peggio) e l’allerta gialla diventa quindi arancione per temporali e rischio frane. Questo l’esito di una riunione tenutasi giovedì 17 ottobre fra tecnici ed esperti di Protezione civile regionale e Consorzio Lamma. L’allerta sarà valida dalle 16 di giovedì alle 7 di venerdì 18 ottobre e interessa tutte le aree a ovest e a nord della regione, comprese le isole dell’arcipelago. (Corriere Fiorentino)

Su altre fonti

Si segnala un nubifragio tra Campiglia Marittima e San Vincenzo con una quantità di mm di acqua caduti in un'ora superiori alla media mensile, come rende noto il presidente della Regione Eugenio Giani. (gonews)

Un violentissimo temporale autorigenerante si è abbattuto nella zona di Campiglia Marittima e Venturina, nel basso Livornese, scaricando oltre 90-100mm di pioggia in un'ora e oltre 38mm in meno di 15 minuti (segnala sui social il Presidente della Toscana Eugenio Giani) con un totale pluviometrico da inizio evento superiore a 150mm (ovvero 150 litri d'acqua per ogni metro quadrato). (iLMeteo.it)

Sono caduti, nella frazione e nel comune principale, quello di Campiglia Marittima, cento millimetri di pioggia in circa un’ora. Venturina (Livorno), 18 ottobre 2024 – Una notte drammatica per la zona sud della provincia di Livorno e in particolare per Venturina. (IL TELEGRAFO Livorno)

Di Laura Valdesi Siena Sott’acqua. Fermi i convogli, increduli i cittadini che riprendevano la scena. (LA NAZIONE)

Un violento temporale ha colpito Siena nel tardo pomeriggio, provocando allagamenti diffusi in città e nei comuni limitrofi. Le strade allagate hanno creato gravi disagi alla circolazione, con rallentamenti anche sull'Autopalio. (gonews)

Allagamento in via Massetana Romana a Siena Un forte nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio di oggi a Siena e in provincia. Nella città del Palio le strade si sono trasformate letteralmente in fiumi con l’acqua, come a Fontebecci, che arrivava al cofano delle auto. (Nel Quotidiano -)