Tsunami giudiziario nell'Alto Garda, arrestata la sindaca di Riva indagato quello di Arco. In 9 ai domiciliari, Hager: ''Piena collaborazione. Fiducia nel sistema giudiziario''

RIVE DEL GARDA . '' Heinz Peter Hager ha offerto piena collaborazione agli inquirenti ed esprime grande fiducia nel sistema giudiziario '', questa la posizione del dottore commercialista esperto in... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre testate

La Procura distrettuale di Trento ha emesso un mandato d'arresto per il magnate austriaco René Benko, fondatore del gruppo Signa. Le indagini coordinate dalla Dda della Procura di Trento con Carabinieri del Ros e i Finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Trento ipotizzano l'esistenza di una sorta di gruppo affaristico in grado di influenzare e controllare le principali iniziative della pubblica amministrazione, soprattutto nel settore della speculazione edilizia in TrentinoAlto Adige. (Gazzetta di Parma)

Sarebbero stati effettuati anche altri arresti in Italia, tra cui il commercialista bolzanino Heinz Peter Hager e la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi. Tutti si trovano ai domiciliari. (Il Sole 24 ORE)

In data odierna, nell’ambito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Trento, i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Trento, hanno eseguito un’ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di nove persone sottoposte ad indagine, tra cui la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi. (Il T Quotidiano)

Riva del Garda, agli arresti politici e imprenditori

Condividi questo articolo Terremoto sul Garda, un’inchiesta che scuote il sistema politico dell’Alto Garda sta portando a gravissimi sviluppi. (la VOCE del TRENTINO)

Per il magnate austriaco René Benko, la Procura distrettuale di Trento ha emesso un mandato d'arresto internazionale. (Gazzetta delle Valli)

Le accuse contestate includono: associazione per delinquere, turbativa d’asta, finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze illecite, truffa, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, oltre a diversi reati contro la pubblica amministrazione, tra cui corruzione, induzione indebita, rivelazione di segreti d’ufficio e omissione di atti d’ufficio, nonché violazioni delle norme tributarie legate all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. (UnserTirol24)