Salvini assolto, ma il fondatore di Open Arms Oscar Camps non si arrende: "Valutiamo ricorso"
Salvini assolto, ma Open Arms non esclude il ricorso. Nel processo contro la ong il vicepremier ha ottenuto dal tribunale di Palermo l’assoluzione perché il “fatto non sussiste” sulle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Il fondatore dell’organizzazione umanitaria, Oscar Camps, era presente alla lettura della sentenza e uscito dall’aula ha dichiarato di non volersi fermare qui. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
La figlia dell’ex senatore Denis Verdini, visibilmente emozionata, senza un filo di trucco, fatica a trattenere le lacrime anche durante la conferenza stampa del suo Matteo mentre lui parla di “una bellissima giornata”. (la Repubblica)
Matteo Salvini, leader della Lega, commenta ospite di Bruno Vespa a Cinque minuti su Rai 1 la sua assoluzione nel processo Open Arms a Palermo perché "il fatto non sussiste". "Ringrazio il governo, ringrazio Giorgia, ringrazio tutti i ministri, e ringrazio gli italiani semplici che mi hanno detto 'Bravo Matteo, sono contento per te'". (Liberoquotidiano.it)
È un fatto. Non per questo, il nostro giudizio umano, politico e culturale sulla sua gestione degli sbarchi e dell'accoglienza può cambiare di una virgola. (Fanpage.it)
Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, rischia fino a 6 anni di reclusione. «Rifarei tutto, ho difeso i confini dai clandestini», ha continuato a ripetere il leader della Lega in tre anni di processo a Palermo (La Repubblica)
Due strade che - secondo le opposizioni - avrebbero portato comunque ad un unico risultato: il consenso in aumento a favore del leader della Lega. Il timore del centrosinistra alla vigilia della sentenza sul caso Open Arms era legato alla strategia win-win che avrebbe adottato l’ex ministro dell’Interno in caso di sconfitta, con attacchi alla magistratura politicizzata, o anche in caso di vittoria, con la personalizzazione del successo di Palermo (ilmessaggero.it)
La luna è tutta la crudele sofferenza inflitta a una moltitudine di esseri umani e lavoratori in nome della difesa dei confini dai clandestini Come se le persone migranti rappresentassero una minaccia militare o economica e di per sé fossero qualcosa di diverso da noi. (Sky Tg24 )