Sergio Ruocco e l'ultima serata con Sharon: «Mi hanno detto che era stata uccisa il pomeriggio dopo»

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Corriere Bergamo - Corriere della Sera INTERNO

Fare cose. Reagire. Non rimanere solo. E così Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni, marcia accanto al padre della 33enne uccisa durante la processione di San Donato (mercoledì), partecipa con il fratello Christopher al presidio contro la violenza di genere (giovedì) e accompagna (ieri) tutta la famiglia a un appuntamento privato, in centro città. «Piuttosto che restare in casa, ho voluto venire anch’io. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Su altre fonti

Chi era Sharon Verzeni Classe 1991, Sharon Verzeni viveva a Terno d'Isola, paese di circa 8000 abitanti in provincia di Bergamo. Lavorava come barista in un bar pasticceria di Brembate, comune distante una decina di chilometri da dove la ragazza viveva. (Mediaset Infinity)

Mentre gli investigatori proseguono con la visione delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, i cittadini sono stati chiamati a ricostruire tutto ciò che ricordano di quella maledetta sera, quando la donna era uscita per una passeggiata prima di dormire come ultimamente faceva spesso su consiglio della dietologa. (ilmessaggero.it)

Nei giorni successivi al delitto, Sergio, quando la casa di Terno era stata posta sotto sequestro , era andato a stare dalla famiglia della compagna. Martedì sera, al civico 54 di via Adda a Bottanuco, dove c’è la villetta di famiglia, Sergio Ruocco non è arrivato. (L'Eco di Bergamo)

Omicidio Sharon Verzeni, continuano le indagini. (ilmessaggero.it)

Tra i protagonisti Dia, fischiato dal pubblico, autore di una doppietta nei novanta minuti - 3-3 il risultato dei tempi regolamentari - e poi di un rigore nei penalty finali. (Corriere della Sera)

Si è concluso attorno alle 21 ed è dunque durato cinque ore l'interrogatorio di Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa due settimane fa a coltellate a Terno d'Isola. L'uomo ha lasciato il comando provinciale dei carabinieri di Bergamo in auto con suo padre: non si è fermato a rispondere alle domande dei cronisti presenti. (La Sentinella del Canavese)