Medioriente, S&P ritiene possibile prolungamento conflitto e impatto più ampio su rating

Il conflitto in Medioriente dura ormai da più di un anno e non accenna a ridimensionarsi, tanto che si profila un allungamento della crisi ed un peggioramento delle condizioni economiche e del rating dei Paesi coinvolti. Non solo, l'agenzia S&P avverte che potrebbe esserci un aggravamento del conflitto, tale da avere impatti più ampi sull'area mediorientale. E' quanto emerge da un rapporto dedicato ai rating dei Paesi coinvolti nella guerra in Medioriente. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

La prima risposta sembra semplice. (Italia Oggi)

Secondo il Wall Street Journal, che cita funzionari Usa e arabi, l’Amministrazione Biden starebbe spingendo per sfruttare l’offensiva israeliana contro Hezbollah come un’occasione per porre fine al predominio del gruppo ed eleggere un nuovo presidente della Repubblica. (OglioPoNews)

Le tensioni in Libano, al centro delle preoccupazioni del governo. Gli interventi, oggi, dei ministri Tajani e Crosetto. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Unifil, Italia-Francia-Spagna: «Stop attacchi». Israele: colpita per errore in scontri con Hezbollah

Ci sono stati episodi inaccettabili che non devono più ripetersi. "La situazione è peggiorata, ma i nostri militari non corrono rischi gravi e rimarranno là. (Tiscali Notizie)

E' quanto stima S&P Global Ratings in un rapporto dedicato ai Paesi coinvolti nella guerra in Medioriente. (QuiFinanza)

«È inaccettabile e non deve più ripetersi», l'avvertimento lanciato all'unisono dai leader di Italia, Francia e Spagna, e scritto nero su bianco in una dichiarazione congiunta. Guerra in Medio Oriente, la diretta Il rischio è che basti poco in Medio Oriente, perché il conflitto regionale possa sfociare assumendo una dimensione ancora più spaventosa. (ilmessaggero.it)