Manovra, medici e sanitari scioperano domani: 15 mila gli interventi chirurgici a rischio rinvio

A un giorno dallo sciopero nazionale di medici ospedalieri e infermieri contro la legge di Bilancio 2025 , previsto domani 20 novembre, i sindacati delle professioni mediche e sanitarie sono sul piede di guerra. Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero. A rischio tutti i servizi, compresi gli esami di laboratorio, gli interventi chirurgici (circa 15mila quelli programmati che potrebbero essere rinviati), le visite specialistiche (100 mila), i servizi assistenziali e le prestazioni infermieristiche ed ostetriche, anche a domicilio, e gli esami radiografici (50mila). (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2024 (OrthoAcademy.it)

Sciopero comparto sanità il 20 novembre, Anief aderisce rimarcando il no alla violenza anche su dirigenti e docenti Di (Orizzonte Scuola)

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Coina. Il sindacato Coina accoglie con favore la risposta del prefetto di Roma dopo aver denunciato un abuso di precettazione da parte della direzione della Fondazione Gemelli in relazione allo sciopero previsto per mercoledì 20 novembre. (Nurse Times)

Sciopero nazionale di medici e infermieri: visite ed esami a rischio

Sanità: scontro COINA-Direzione Gemelli in vista dello sciopero Il Segretario Nazionale Marco Ceccarelli denuncia senza mezzi termini: «Siamo di fronte a un abuso di precettazione, alla violazione dei nostri diritti costituzionali e al palese tentativo di boicottare una protesta legittima. (Sardegna Reporter)

Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie indetto per domani, mercoledì 20 novembre. (LinkOristano)

Il 20 novembre medici e infermieri italiani incroceranno le braccia per uno sciopero nazionale proclamato dai principali sindacati del settore. La protesta mira a denunciare gli insufficienti aumenti salariali previsti dalla Legge di Bilancio. (Sky Tg24 )