Cinzia Dal Pino ai domiciliari a Viareggio dopo aver investito e ucciso un ladro: cosa ha detto al giudice

È uscita dal carcere Cinzia Dal Pino, imprenditrice di 65 anni che ha inseguito, investito e ucciso a Viareggio con il suo Suv il 47enne senza fisa dimora Said Malkoun, che le aveva rubato la borsa poco prima. La donna, che andrà ai domiciliari, ha detto al giudice che la sua unica intenzione era quella di fermare il ladro. NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Lo scrive sulla sua pagina Facebook il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, commentando il caso di Cinzia Del Pino, l'imprenditrice accusata di omicidio volontario per avere ucciso a Viareggio, investendolo con l'auto, il 47enne Said Malkoun, che le aveva appena rapinato la borsa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nell'udienza di convalida il giudice ha disposto per lei i domiciliari. Cinzia Dal Pino ha reso dichiarazioni spontanee e sostenuto che non voleva uccidere Malkoun a Viareggio, ma solo di volerlo fermare colpendolo alle gambe perché il 47enne l'aveva rapinata portandole via la borsa poco prima. (Fanpage.it)

Le parole che ho citato stanno peraltro tra due considerazioni notevoli: in premessa, l’onorevole Crippa chiarisce che, secondo lui, «la violenza va sempre condannata»; in seguito, aggiunge che la signora Dal Pino deve però vedersi riconosciute tutte le attenuanti del caso e intende: il «contesto», «la situazione molto particolare», «la paura che certamente la signora aveva in quel momento». (ilmattino.it)

Cinzia Del Pino ai domiciliari: la decisione del giudice dopo l'arresto per aver travolto il borseggiatore

Ha chiesto i domiciliari Cinzia Dal Pino e il giudice li ha concessi. Uscirà dal carcere di Pisa dove è rinchiusa con l'accusa di omicidio volontario. (corriereadriatico.it)

Fermo non convalidato e arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per Cinzia Dal Pino, la 65enne imprenditrice viareggina arrestata con l'accusa di omicidio volontario del 47enne Said Malkoun, investito più volte in auto domenica sera a Viareggio (Gazzetta di Parma)

Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Lucca, al termine dell’udienza di convalida del fermo operato dalla squadra mobile della questura su richiesta della Procura. (Liberoquotidiano.it)