Tony Effe verso l'esclusione dal Concertone di Capodanno a Roma

Ci sarà o non ci sarà, o meglio, si farà o non si farà il live di Tony Effe al Capodanno al Circo Massimo a Roma? Negli ultimi giorni la scelta di portare uno degli artisti più ascoltati in Italia a cantare al Concertone di Capodanno ha scatenato una serie di proteste da parte di ogni frangia politica e non: dalle consigliere municipali del centrosinistra a quelle di Azione, dalle militanti del PD di Roma a Fratelli d’Italia passando per le associazioni di donne vittime di violenza. (Rolling Stone Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Donne a cui mettere il guinzaglio o la museruola, donne oggetto, btch e trie a profusione. (Corriere della Sera)

Testi sessisti e violenti, atteggiamenti diseducativi, modelli da condannare. Un caso, quello di Tony Effe, che ha diversi precedenti. (la Repubblica)

Roma ci vediamo a Capodanno» -, ha scelto di non esporsi, anche se la scelta prima di annunciare il suo nome e poi di ritirare l'invito potrebbe avere delle ripercussioni a livello legale, soprattutto per un possibile danno d’immagine. (Vanity Fair Italia)

“Il Comune di Roma con una mail chiede a Tony Effe di fare un passo indietro sul Concerto del Capodanno”: gli ultimi sviluppi sul “caso” innescato dal PD

Il comune di Roma ha combinato un pasticcio attorno all'invito di Tony Effe sul palco del concerto di Capodanno, prima il Campidoglio ha annunciato l'esibizione e poi ha chiesto al rapper di fare un passo indietro per i sui testi che non rispetterebbero le donne. (Fanpage.it)

In bilico la presenza di Tony Effe (in foto) sul palco del concertone di Capodanno: il Campidoglio ha deciso che nelle prossime ore chiederà ufficialmente al rapper romano un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi al Circo Massimo perché "non deve essere un’occasione divisiva per la città". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Da alcuni giorni per prima gli esponenti del PD e a seguire Azione, le associazioni e Fratelli d’Italia hanno sollecitato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a escludere il rapper dall’evento di fine anno perché “i testi delle sue canzoni sono irrispettosi nei confronti donne e per una città come la Capitale impegnata in campagne contro la violenza di genere la sua presenza sul palco sarebbe una forte contraddizione e al tempo stesso sarebbe diseducativo per un popolo di spettatori giovanissimi come quello del Capodanno”. (Il Fatto Quotidiano)