Scontro frontale senza proposte

Ieri sera mi è captata tra le mani la fotografia dei rappresentanti delle 34 sigle che hanno depositato il quesito referendario per l'abrogazione della legge d'attuazione dell'autonomia rafforzata di cui all'art. 116 della Costituzione, come modificato dalla riforma del 2001 («Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia… possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei principi di cui all'articolo 119. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri media

L’appuntamento promosso dal circolo del Pd vede protagonista l’ex senatrice di Cumiana Magda Zanoni che esprime un duro giudizio: “L’approvazione della legge è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese. (TorinOggi.it)

“Firma contro l’autonomia differenziata! Si all’Italia unita, libera e giusta! E’ lo slogan con il quale il comitato promotore referendario sta raccogliendo firme in tutta Italia per contrastare l’autonomia differenziata. (OglioPoNews)

Certo, grazie a ottime candidature, ma è stato anche il premio per chi si sta battendo tenacemente contro un provvedimento che aumenterà le distanze tra aree geografiche del Paese, rendendo il Mezzogiorno ancora più debole. (Corriere Roma)

La sfida del referendum non è solo sul quorum

Mai scommettere sull’esito di un referendum. È la regola che la maggioranza dovrebbe tenere a mente nel valutare l’inatteso e velocissimo successo della raccolta firme contro la riforma dell’Autonomia differenziata. (La Stampa)

Per il secondo anno consecutivo il Partito Democratico lancia l’estate militante, una mobilitazione su tutti i territori per mettere al centro i temi decisivi per il Paese e la vita dei cittadini. (LA NAZIONE)

Almeno i preparativi sono quelli: da un lato il centro-sinistra che rivendica il risultato di aver raccolto 500mila firme in pochi giorni sul quesito contro l’autonomia differenziata e FdI che invece si attrezza per un’estate militante nelle principali spiagge italiane, con opuscoli e iniziative per spiegare le riforme che «cambiano la nazione». (Il Sole 24 ORE)