Perchè la speleologa Ottavia Piana è tornata nella grotta Bueno Fonteno per la seconda volta
Ottavia Piana fa parte del Gruppo CAI di Lovere (Bergamo). Da anni la speleologa partecipa al Progetto Sebino, iniziativa di ricerca che dai primi anni del Duemila si propone di mappare nuove cavità ipogee dell'Abisso Bueno Fonteno tra il lago d'Iseo e lago di Endine. (Fanpage.it)
Su altre fonti
Alle 2:59 della mattinata di oggi, 18 dicembre, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’uscita, portando con sé la barella con la donna, rimasta ferita sabato pomeriggio durante un’esplorazione nella grotta Abisso Bueno Fonteno (ChietiToday)
La maxi operazione di soccorso, che ha visto protagonisti i tecnici del Socc orso Alpino si è conclusa positivamente dopo quattro giorni dall' incidente avvenuto all' interno dell' Abisso Bueno di Fonteno sul Sebino Bergamasco. (IL GIORNO)
L'intervento è stato completato alle 2.59, quando la speleologa è stata estratta dalla grotta e issata sul verricello dell'elicottero per il trasporto in ospedale: "Cosciente e lucida, stanca e provata dal dolore" (il Giornale)
C'è un filo rosso che lega le imprese straordinarie di un popolo alla sua capacità di eccellere nei momenti più difficili. (Famiglia Cristiana)
Alle 2.59 del 18 dicembre, Ottavia Piana è stata estratta dalla grotta dell'Abisso Bueno Fonteno. Le immagini degli ultimi momenti, quando la speleologa intrappolata nella grotta da sabato viene portata in superficie (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Alle 3.10 del 18 dicembre l’uscita dalla grotta: ad attendere la speleologa Ottavia Piana c’era il compagno che, con la famiglia e gli amici, ha vissuto tre giorni e tre notti di apprensione per le condizioni in cui si trovava la 32enne bresciana, di Adro. (L'Eco di Bergamo)