Ritorna il buco con il metaforone intorno: Il buco 2

Uscito in Spagna nel 2019, ma arrivato nel resto del mondo su Nesquik a marzo 2020, in pieno Covid, Il buco di Galder Gaztelu-Urrutia fu un piccolo fenomeno, senza dubbio aiutato dalla situazione del cazzo che stavamo vivendo: venne visto da 56 milioni di utenze nelle prime settimane di programmazione, uno dei risultati migliori per un originale della piattaforma. Che, non lo fai il sequel? Ed eccoci qua, è il 2024, la pandemia (le cui distopie reali si riflettevano molto bene nel film, anche se involontariamente) non è che un vago ricordo per alcuni, o un trauma sottovalutato per molti altri che non vanno dallo psicologo, ma la situazione nel mondo non è che sia tanto migliorata. (i400Calci)

Su altri giornali

Il tanto atteso sequel de Il buco, film di successo del 2020, è finalmente arrivato su Netflix questo fine settimana, riportando i fan dell'horror all'agghiacciante esperimento carcerario che qui si amplia con un nuovo capitolo. (Movieplayer)

Una fantascienza spagnola quasi geniale. Si raccontava di una torre assurda in cemento armato con piattaforma centrale che calava dal livello 1 al 333. Pubblicazione: 04 ottobre alle 09:00 (BadTaste)

Netflix (MYmovies.it)

Il buco 2, il regista spiega il finale del film: "Il giudizio? In mano agli spettatori"

Capitolo 2: recensione e spiegazione del finale del film di Netflix Un'operazione furba da parte di Netflix, che banalizza tutto con il secondo film Il buco, film spagnolo diretto da Galder Gaztelu-Urrutia - titolo originale: The Platform - torna con lo stesso regista che ci aveva presentato una sorta di prigione molto, molto particolare. (Gamesurf)

Il Buco 2 è ambientato nello stesso universo del primo film e si svolge principalmente nella medesima prigione verticale da incubo. Di cosa parla Il Buco 2? (IlCineocchio.it)

A quattro anni di distanza da Il buco, film arrivato al momento perfetto, ovvero l'inizio della pandemia di COVID-19, è su Netflix il sequel/prequel, ossia Il buco - Capitolo 2, diretto ancora da Galder Gaztelu-Urrutia (Movieplayer)