Attacco alle ambulanze, Israele rivede la propria posizione

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RSI Radiotelevisione svizzera ESTERI

Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno rivisto la propria versione sull’attacco a un convoglio di ambulanze a Rafah, in cui due settimane fa sono stati uccisi 15 soccorritori palestinesi. Dopo la pubblicazione di un video entrato in possesso del New York Times, l’esercito ha ammesso che le ambulanze avevano le luci accese ed erano chiaramente identificabili, smentendo la versione iniziale basata solo sulle testimonianze dei soldati. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Ne parlano anche altri media

Nessun convoglio di veicoli sospetti e nessuna “minaccia”: un video smentisce la versione di Israele sull’attacco di soldati di Idf contro operatori umanitari nella Striscia di Gaza, in cui sono morte 15 persone, ritrovate dopo una settimana in una fossa comune. (Virgilio)

Gaza, Mezzaluna Rossa chiede al mondo inchiesta su soccorritori uccisi 07 aprile 2025 (Il Sole 24 ORE)

Un video recuperato dal telefono di un paramedico mostra un convoglio della Mezzaluna Rossa, chiaramente contrassegnato e con le luci di emergenza accese, che viene colpito da pesanti colpi di arma da fuoco israeliani a Rafah il 23 marzo scorso. (Corriere della Sera)

I lampeggianti dei due veicoli fendono le luci dell'alba e dal sedile del passeggero l'obiettivo di uno smartphone scandaglia intorno alla ricerca delle persone da soccorrere. (Corriere della Sera)

La Germania ha chiesto un'indagine urgente dopo le accuse "scioccanti" secondo cui le forze israeliane avrebbero consapevolmente aperto il fuoco su un convoglio di ambulanze nell'attacco in cui sono morti 15 operatori umanitari a Gaza il 23 marzo. (Civonline)

A inchiodare le tesi diramate in precedenza dai portavoce israeliani – secondo cui i veicoli attaccati viaggiavano “in modo sospetto” e “a fari spenti” – è un video trovato sul cellulare di una delle vittime, le quali sono state sepolte dopo l’accaduto in una fossa comune a fine marzo. (L'INDIPENDENTE)