Referendum, la conferenza stampa Landini-Magi

Conferenza stampa, presso l’Associazione Stampa Estera in Italia, del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, per il Comitato referendum sul lavoro, e del segretario di +Europa Riccardo Magi, presidente del Comitato promotore del referendum sulla cittadinanza. Diretta su Collettiva lunedì 10 marzo alle ore 15. Sarà l’occasione per ribadire l’urgenza di azioni volte a garantire la massima informazione e partecipazione dei cittadini al voto referendario della prossima primavera, così come già richiesto da Landini e Magi in una lettera inviata il 15 febbraio scorso alla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni nella quale si faceva richiesta formale d’incontro. (Collettiva.it)
Ne parlano anche altre testate
La settimana cruciale per la campagna sui referendum è cominciata ieri con una conferenza stampa del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e quello di PiùEuropa, Riccardo Magi. La sfida è quella dell’affluenza alle urne. (il manifesto)
“Come promotori abbiamo posto delle richieste: la prima è l’individuazione della data, per cui vanno consultati i comitati promotori. “Fate partecipare i cittadini”. (Il Fatto Quotidiano)
Cinque quesiti referendari per cambiare il volto del lavoro e del diritto di cittadinanza in Italia. Tuttavia, mentre il dibattito politico non decolla, il governo non ha ancora fissato la data del voto, ma questa è la settimana decisiva. (Collettiva.it)

Dieci anni di risparmi e maggior potere per le imprese. Il 7 marzo 2015 entrava in vigore il contratto a tutele crescenti, fulcro del Jobs act firmato Matteo Renzi. (il manifesto)
ANSA (Avvenire)
Favorire la partecipazione attraverso un ‘election day‘, garantire la possibilità di votare anche a studenti e lavoratori fuorisede, assicurare la dovuta copertura informativa. Sono queste le richieste che oggi Maurizio Landini e Riccardo Magi, presidenti dei comitati promotori dei referendum su Jobs Act e cittadinanza che si voteranno in primavera, presenteranno a Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano. (LAPRESSE)