Consiglio d’Europa, Salvini chiede di togliere le risorse all’Ecri. E sul piano Albania torna ad attaccare i magistrati: “Siano imparziali, nel Paese chi lavora per costruire, e chi per disfare”

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La Repubblica INTERNO

L’occasione unica data dalla corsa di un candidato scelto in “casa” come Marco Bucci, la speranza di poter invertire il trend in calo dei consensi al ritmo della corsa elettorale, forse pure gli umori traballanti di «una settimana complicata»: – si ammette tra dirigenti e militanti di partito – iniziata con la manifestazione flop davanti al tribunale di Palermo durante il processo sul caso Open Arms, sabato scorso, e proseguita con i mal di pancia alleati sulle ultime sparate salviniane in tema di rapporti con la magistratura, sicurezza e non solo. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'accusa più pesante è rivolta alle forze dell'ordine. Che, secondo il documento, farebbero «profilazione razziale» durante le attività di indagine, controllo e sorveglianza. (il Giornale)

Secondo la Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, in Italia le forze dell’ordine sono solite ricorrere alla profilazione razziale, cioè alla selezione sistematica di controlli e fermi di polizia in base all’origine etnica. (il manifesto)

Alessio Porcu Ad majorem Dei gloriam Clicca per guardare (AlessioPorcu.it)

La sicurezza dello Stato è garantita dalla imparzialità della magistratura, delle forze dell’ordine, della Difesa, dei Servizi segreti, degli apparati dello Stato che monitorano, sorvegliano, fanno prevenzione e rispondono all’emergenza. (Liberoquotidiano.it)

Il leghista di Firenze che filma una donna rom: «Votateci e non la vedrete più». Le denunce degli sportivi Mike Maignan, Paola Egonu, Romelu Lukaku che hanno raccontato di essere stati vittime di episodi razzisti fuori e dentro il campo. (la Repubblica)

Nel maggio 2024 il gruppo di esperti Onu ha visitato il nostro paese, le sue prigioni e i suoi Cpr, ha parlato con parlamentari, operatori istituzionali e associazioni: queste visite sono finalizzate a fare il punto sulle pratiche discriminatorie e razziste nel campo del law enforcement, con attenzione alla popolazione afrodiscendente, e soprattutto alla valutazione delle politiche italiane mirate a contrastare queste pratiche, nonché alla loro rispondenza agli standard internazionali. (il manifesto)