Vertice di maggioranza finito, consiglio dei ministri in corso
E' durato oltre tre ore il vertice dei leader della maggioranza di centrodestra al quale hanno partecipato oggi 30 agosto la premier e numero uno di Fdi, Giorgia Meloni, i segretari di Fi e Lega, oltre che vicepremier e ministri degli Esteri e delle Infrastrutture, Antonio Tajani e Matteo Salvini, e il numero uno di Noi Moderati Maurizio Lupi. Subito dopo la conclusione, dalle 14,30 in poi, è cominciata la riunione del consiglio dei ministri. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri media
Meloni, Salvini, Tajani e Lupi si sono confrontanti a Palazzo Chigi per costruire la road map autunnale sul cantiere delle riforme: verso un'accelerazione su balneari, Autonomia e candidati alle Regionali (il Giornale)
Giorgia Meloni, Matteo Salvini ed Antonio Tajani, per la prima volta dopo la pausa estiva, si ritroveranno attorno allo stesso tavolo non solo per l’approvazione dei provvedimenti del Consiglio dei Ministri, ma anche per stabilire i nomi da proporre agli elettori in occasione della tornata elettorale del 26 Ottobre che coinvolgerà ben tre regioni. (Agenda Politica)
Così in una nota congiunta del centrodestra diramata al termine del vertice di maggioranza tra la premier Giorgia Meloni, i due vice Matteo Salvini e Antonio Tajani, e il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi (Civonline)
Si è concluso il vertice dei leader di centrodestra a Palazzo Chigi. La riunione è durata circa tre ore: vi hanno preso parte la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (FdI), i vicepremier Matteo Salvini (Lega) e Antonio Tajani, e il capo politico di Noi moderati Maurizio Lupi (Il Messaggero Veneto)
E' iniziato a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri. Riflettori accesi su Raffaele Fitto, che oggi sarà indicato alla Ue per un ruolo di commissario. (Civonline)
Oggi, 30 agosto, alle 10, a Palazzo Chigi si svolgerà il primo vertice politico dopo la conclusione della pausa estiva con i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, per fare il punto sulle misure da introdurre nella manovra, tenendo conto delle risorse a dsposizione e soprattutto dei vincoli imposti dall'Unione europea, che ha aperto nei confronti dell'Italia una procedura per deficit eccessivo, imponendo una correzione dei conti di circa 12 miiliardi ogni anno. (Italia Oggi)