VIDEO Manovra, Tajani: "Mef non diventi Stasi, no a suoi revisori in imprese"

Il vicepremier: "Ho parlato con Giorgetti, la norma va rimodulata" “Credo che debba essere corretta una norma che è priva di qualsiasi senso, voluta forse da qualche burocrate del MEF, è quella che prevede nelle aziende che hanno finanziamenti da parte dello Stato, la presenza di revisori dei conti del MEF. I revisori dei conti devono fare il loro lavoro. Non serve un sistema che rischia di trasformare il MEF nella Stasi (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Il vincolo entrerà in vigore dal primo gennaio 2025 per le attività private che da quella data godranno di fondi pubblici da centomila euro in su. Lo confermano a ItaliaOggi fonti del ministero dell’economia, secondo cui la ratio della norma, contenuta all’articolo 112 del disegno di legge di bilancio (piuttosto criptica, in verità) attualmente al vaglio della Camera, è di verificare come vengono utilizzate le risorse elargite dallo stato alle imprese e se le spese effettuate e attestate dai. (Italia Oggi)

L’articolo 112 del disegno di legge di Bilancio, proposto dal governo, mira a rafforzare la supervisione sull’uso dei fondi pubblici ricevuti da privati e aziende. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha imposto la presenza di un proprio rappresentante negli organi di controllo di ogni società che beneficia di contributi superiori a 100.000 euro. (InvestireOggi.it)

"Il governo si appresta a mettere un piede in migliaia di imprese italiane. Mai s’era vista una simile invasione di campo da parte dello Stato. (Civonline)

È quanto prevede l'art. Sfiduciati i collegi sindacali delle società di capitali e degli enti. (MySolution)

Antonio Tajani attacca la norma sugli aiuti statali: «Cambierà». (La Verità)

Sfiduciati i collegi sindacali delle società di capitali e degli enti. In ogni collegio di ente o società che percepisca un contributo pubblico di 100.000 euro dovrà infatti essere introdotto un membro di nomina ministeriale. (Italia Oggi)