Gli italoamericani per Harris ci credono: "Non è affatto finita"
Gli italoamericani per Harris ci credono: “Non è affatto finita” A parlare con l'agenzia Dire è Jim Rosapepe, già ambasciatore e senatore statunitense. La sua è una storia che arriva anche dalla Campania, in particolare da Contursi Terme e da Napoli Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “C’è un po’ di nervosismo qui al comitato per Kamala Harris e Tim Walz a Washington; si sperava di fare di più in alcuni Stati, ma non è ancora affatto finita: i margini sono strettissimi e poi c’è il voto per posta”. (Dire)
Ne parlano anche altri giornali
Trump sarà un'opportunità o una 'gatta da pelare' per l'Europa? "Trump può essere un problema se la Ue vorrà mantenere il green deal, le macchine elettriche e tutte quelle cose lì. Questa elezione è l'ultima di un ciclo che marca la fine dell'epoca della globalizzazione. (Civonline)
Lo dice all'Adnkronos il deputato di Fdi eletto nella circoscrizione Nord America, Andrea Di Giuseppe, membro del partito repubblicano Usa che ha seguito da vicino, dal comitato di Trump in Florida, l'esito delle presidenziali negli States. (Civonline)
Ma questa è anche Lo afferma con chiarezza Tommaso Foti, capogruppo dei deputati di FdI. (Secolo d'Italia)
si sperava di fare di più in alcuni Stati». Madre irlandese, Rosapepe è nato a Roma, nel 1951, prima che i genitori tornassero negli Stati Uniti quando aveva appena otto mesi. (Corriere della Sera)
Che dicono di queste elezioni l’avvocato Carlo Merani dall’Illinois che ha vissuto l’Election Day a Indianapolis e l’italo americana Jessica Dotto da Torino, la sua nuova patria? Due fronti opposti, visioni diverse. (Torino Cronaca)
Lo dice senza troppi giri di parole Tommaso Foti: "La chiarezza del risultato non lascia margini di incertezza sul fatto che gli Stati Uniti vogliono cambiare pagina rispetto alla gestione Biden. La vittoria di Donald Trump è un po' anche la vittoria di Fratelli d'Italia. (Liberoquotidiano.it)