Pompei, nuova scoperta smentisce decenni di ipotesi sui rapporti tra gli abitanti
Una scoperta fatta a Pompei può cambiare per sempre la nostra conoscenza sulla città sepolta dal Vesuvio: l’analisi del DNA dei resti dei suoi abitanti ha infatti consentito di smentire decenni di ipotesi sui loro rapporti. Nuove scoperte da Pompei potrebbero cambiare la nostra conoscenza sul grande sito archeologico. Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università di Firenze, dell’Università di Harvard e dell’Istituto Max Planck di Lipsia ha utilizzato l’analisi del DNA antico per rivedere le interpretazioni tradizionali riguardanti gli abitanti di Pompei, sepolti durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d. (Finestre sull'Arte)
La notizia riportata su altri media
Nelle prossime puntate italiane de La Promessa, la protagonista Jimena de los Infantes (interpretata da Paula Losada) si troverà ad affrontare una dolorosa realtà. La sua vita coniugale con il marito Manuel de Lujan (sostenuto da Arturo Sancho) verrà stravolta quando scoprirà che lui è innamorato di un’altra donna. (SofiaOggi.com)
In questo caso l’analisi del Dna antico sta riscrivendo la storia degli abitanti di Pompei e racconta una realtà molto diversa rispetto alle ricostruzioni fatte a metà del ‘700, quando iniziarono le prime ricerche nel sito campano che solo l’anno scorso è stato visitato da quasi 4 milioni di turisti. (Il Fatto Quotidiano)
Questa serie di incontri esplorerà il ruolo di una disciplina che sta rivelando aspetti sorprendenti sulla storia dell’uomo e delle civiltà antiche, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate. (LA NAZIONE)
Questi calchi, creati per conservare le forme dei corpi delle persone e degli animali intrappolati dalla devastante eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., erano stati sinora considerati principalmente come preziose testimonianze visive. (Ultima Voce)
La famiglia naturale come nucleo primario inoppugnabile della società. Il naturale e speciale rapporto tra madre (naturalmente accudente in quanto donna) e figlio (frutto del suo utero contro il quale mai commetterebbe brutte azioni). (Orticalab)
Una società multietnica e diversa: Pompei non è quella che ci aspettavamo, parola di Harvard. La rivista Current Biology pubblica i risultati di uno studio condotto dall’università americana, in collaborazione con quella di Firenze, sui calchi di gesso di Pompei, e guarda sotto una nuova prospettiva i reperti archeologici, riscrivendo la storia di alcuni calchi grazie al Dna estratto per la prima volta da alcuni degli abitanti di Pompei, sepolti dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d. (Corriere della Sera)