“Ora la difesa può provare gli abusi dei giudici inglesi”

La notizia si diffonde come un’onda fuori dalle Royal Courts of Justice, con il popolo di Assange che grida, gioisce, scuote tamburelli, si stringe incredulo ed euforico. Certo, non si festeggia la libertà: un nuovo appello non che è la prossima stazione della via crucis di Julian Assange. Ma per ora il rischio di estradizione(Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Assange vince un round, puo' fare appello contro gli Usa (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il verdetto dei giudici d'appello Victoria Sharp e Jeremy Johnson non entra nel merito del ricorso, che sarà a questo punto dibattuto più avanti. LONDRA. (La Stampa)

L'Alta corte di Londra ha stabilito che il fondatore di WikiLeaks Julian Assange ha diritto di ricorrere in appello contro la sua estradizione negli Stati Uniti. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

La decisione significa che Assange sarà in grado di contestare le assicurazioni degli Stati Uniti su come verrà condotto il suo futuro processo e se il suo diritto alla libertà di parola sarà violato. Gli è stato concesso il permesso di ricorrere in appello contro l’ordine di essere inviato negli Stati Uniti per essere processato per aver divulgato segreti militari, che secondo la procura hanno messo in pericolo vite umane. (articolo21)

Julian Assange ha ottenuto un’importante vittoria nella sua battaglia giudiziaria contro l’estradizione negli Stati Uniti d’America. (L'INDIPENDENTE)

Diverse decine di manifestanti si sono radunati davanti alla Royal Courts of Justice di Londra, dove hanno sede la High Court e Court of Appeal, mentre si attende che due giudici si pronuncino sulla possibilità o meno per il fondatore di WikiLeaks Julian Assange di un nuovo ricorso contro la sua estradizione negli Stati Uniti. (Quotidiano di Sicilia)