FRANCIA: Il Nuovo Disastro Finanziario? Rischi di Diventare una Nuova Grecia senza Troika!

Una Grecia priva della Troika e, cosa ancora più importante, che non attira l’attenzione. Tuttavia, adesso i problemi emergono chiaramente. E non parliamo di semplici problemi, ma di intricati grovigli, paragonabili ai dreadlocks di Bob Marley. Cosa rimarrebbe di un sistema di spesa pubblica come quello francese con un taglio di 60 miliardi di euro nel 2025, tra riduzioni di budget e nuove imposte? Solo rovine. (ComplianceJournal.it)

Ne parlano anche altri media

L'obiettivo di Barnier è riportare il deficit al 5% del Pil nel 2025, con la promessa di scendere sotto alla soglia Ue del 3% nel 2029. Dopo il tentativo (fallito ieri) di sfiduciare il premier in Parlamento, l'opposizione di sinistra è tornata già da questa mattina alla carica contro la manovra. (Corriere del Ticino)

Oltre 41 miliardi di euro di tagli alla spesa pubblica, di cui 21,5 miliardi colpiranno lo Stato, 14,8 miliardi la sicurezza sociale e altri 5 miliardi le comunità locali. (Tiscali Notizie)

Il valore della manovra francese è quindi imponente, di 60,6 miliardi di euro, per due terzi si tratta di tagli alle spesa, per i riminanti 20 miliardi di aumento delle tasse sulle grandi aziende, sulle persone più ricche (con una patrimoniale) e sull’energia. (Il Fatto Quotidiano)

Tassare meno le famiglie e di più i veri ricchi. Qualche spunto dalla Francia

Un’inchiesta di France Tv rivela oggi che documenti interni del ministero francese dell’Economia avevano allertato già un anno fa sul deficit pubblico che stava andando fuori controllo. (Il Fatto Quotidiano)

Il primo ministro mette subito le mani avanti dopo aver presentato il progetto di finanziaria per il 2025: «È perfettibile». Michel Barnier sa benissimo che la stretta sui conti pubblici proposta dal governo per far fronte a una deriva del debito che quest’anno supera il 6%, sarà decostruita dall’Assemblée nationale, dove non ha la maggioranza. (il manifesto)

ImagoEconomica (Avvenire)